Ferrara, 15 gennaio 2020 - E’ scomparso nella sua casa di Milano, all’età di 92 anni, Franco Schoenheit, uno dei soli cinque ferraresi sopravvissuti alla Shoah. Nato il 27 giugno 1927, venne arrestato il 25 gennaio 1944 assieme ai genitori: dapprima imprigionato nel campo di Fossoli, in seguito fu trasferito assieme al padre al lager di Buchenwald.
Entrambi riuscirono a sopravvivere, e al rientro a Ferrara ritrovarono la mamma di Franco, scampata all’eccidio a Ravensbruck. Schoeneit da molti anni abitava a Milano, dove dopo la guerra si era trasferito per lavorare in un’azienda produttrice di etichette adesive, della quale era diventato direttore. Immediato il cordoglio: tra i primi a piangerne la scomparsa, Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane.
"La scomparsa di Franco Sch”nheit è una perdita immensa per la famiglia, per Ferrara, per l'Italia e per l'ebraismo. Con Sch”nheit se ne è andato un uomo ricco di spirito che ha attraversato con lucidità la più tragica esperienza destinata a un ebreo, la Shoah, diventando poi un prezioso testimone di quella vicenda per le nuove generazioni. Sia il Suo ricordo di benedizione", è il commiato del direttore del Meis di Ferrara Simonetta Della Seta.