Un nuovo intervento di forestazione urbana. L’iniziativa è frutto della donazione dei fondi al Comune da parte dell’azienda ferrarese Punto3. Il progetto prevede la piantumazione di 35 alberi in un terreno incolto, a Villa Fulvia. La messa a dimora delle piante verrà fatta nel corso del 2025, nel periodo stagionale più idoneo (entro il mese di marzo o tra ottobre e dicembre) sul terreno che si trova tra via Valle Vallona, via Val Boniola e via Valle Campazzo nel quartiere della zona sud est di Ferrara. L’iniziativa è stata presentata dal vicesindaco e assessore all’ambiente Alessandro Balboni e dall’amministratore di Punto3 Paolo Fabbri. "Un progetto doppiamente meritevole – ha sottolineato Balboni –, perché da una parte si inserisce in un accordo tra pubblico e privato e, dall’altra, è finalizzato alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Nel precedente mandato abbiamo realizzato un’imponente opera di forestazione urbana, con la messa a dimora di 15mila alberi. L’abbiamo fatto utilizzando pochissime risorse comunali, intercettando per lo più i fondi attraverso bandi ministeriali, bandi regionali e bandi europei. Martedì ho portato in giunta una delibera che dà mandato all’amministrazione di sottoscrivere una convenzione con la società Punto3 per creare un altro piccolo boschetto in una zona brulla che si trova a Villa Fulvia. L’area è stata individuata ascoltando le richieste di cittadini e abitanti della zona".
L’azienda ha donato al Comune di Ferrara la somma di cinquemila euro con i quali l’amministrazione procederà all’acquisto, trasporto, messa a dimora di alberi che verranno scelti tra le specie quercus robur, tilia cordata, celtis australis, carpinus betulus, acer campestre fraxinus angustifolia, morus alba, morus sylvestris, fraxinus omus caratterizzate da una circonferenza variabile da 6 a 10 centimetri. L’intervento riguarderà indicativamente 35 alberi. In sede di progettazione dell’intervento il Comune potrà valutare soluzioni progettuali alternative alternando alberi ad arbusti, in tal caso il numero di piante che potranno essere acquistate, messe a dimora e gestite potranno essere indicativamente 65, considerando 20 alberi delle stesse specie sopra indicate con circonferenza variabile da 4 a 6 centimetri e 40 arbusti tra le specie carnus angulosa, fragula alnus, prunus spinosa caratterizzate da un’altezza variabile da 80 a 100 centimetri.
Mario Tosatti