FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Folle ‘gioco’ sui binari del treno. Piazzano grossi sassi sulle rotaie, identificati quattro ragazzini

È successo alla stazione di Pontelagoscuro. La Polfer è risalita a loro grazie alle telecamere dello scalo. Paura per un convoglio di turisti e pendolari. I giovani hanno tra gli 11 e i 13 anni, avvisati i genitori.

Folle ‘gioco’  sui binari del treno. Piazzano grossi sassi sulle rotaie, identificati quattro ragazzini

Sulla vicenda hanno indagato gli agenti della polizia ferroviaria (. foto di repertorio

Forse nella loro mente era ‘solo’ un gioco. Una bravata per riempire la noia delle lunghe giornate dell’incandescente estate di provincia. Peccato che quel ‘passatempo’ avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi. Forse addirittura catastrofiche. I grossi sassi posizionati per scherzo sui binari avrebbero infatti potuto causare incidenti con conseguenze facilmente immaginabili. Proprio per questo, l’accaduto non poteva essere lasciato correre. A qualche settimana dal fatto, il personale della polizia ferroviaria è risalito all’identità degli autori del folle gesto. Si tratta di quattro ragazzini (per alcuni si potrebbe addirittura parlare di bambini, vista l’età) tra gli 11 e i 13 anni, tutti della zona. Essendo sotto i 14 anni, non sono imputabili, ma sono comunque stati segnalati alla procura dei minorenni.

I fatti. L’inquietante vicenda prende le mosse nella giornata del 26 giugno. I quattro ragazzini, forse per ingannare il tedio di un afoso giorno d’estate, raggiungono la stazione di Pontelagoscuro. Nella testa gli frulla una pericolosa idea. Giunti sulla pensilina, incuranti del passaggio dei treni e del fatto di essere in pieno giorno e, magari, esposti a occhi ‘indiscreti’, scendono sui binari e posizionano dei grossi sassi sulle rotaie. Così, per vedere di nascosto l’effetto che fa, tanto per parafrasare una vecchia canzone. E l’effetto c’è stato, eccome, anche se per fortuna senza conseguenze gravi. Un treno di passaggio – un regionale veloce Bologna-Venezia in quel momento pieno di pendolari e turisti – centra in pieno il masso che provoca un pauroso sobbalzo. Il personale del treno non ci mette molto a capirne le cause. La cosa viene immediatamente segnalata alla Polfer che si mette al lavoro per risalire ai responsabili. Un importante aiuto nell’attività investigativa arriva dalle telecamere del piccolo scalo della frazione sul Po. Gli occhi elettronici restituiscono infatti i fotogrammi dei quattro giovanissimi che, incuranti del via vai di treni (mettendo quindi anche a rischio la propria incolumità), scendono sui binari attraversandoli più volte per poi piazzare i sassi sulle rotaie, in attesa che venissero schiacciati dal primo treno in transito.

Fortunatamente, come anticipato, il convoglio diretto a Venezia ha sobbalzato senza deragliare. Ma le conseguenze, come spiegato dalla polizia ferroviaria, avrebbero potuto essere ben più serie, visto che in quel tratto i treni raggiungono anche i 160 chilometri all’ora. Le immagini della videosorveglianza, si diceva, indirizzano subito verso la giusta pista. Le successive attività dei poliziotti, impegnati in alcuni appostamenti, permettono dunque di verificare quanto cristallizzato dagli ‘occhi elettronici’. Una volta risaliti ai nomi e cognomi dei ragazzini, i poliziotti informano i genitori e, dopo averli sentiti, provvedono a segnalare i giovanissimi alla procura per i minorenni di Bologna.

L’episodio che ha avuto come teatro la stazione di Pontelagoscuro è l’ennesimo che vede protagonisti ragazzi in giovanissima età che si rendono responsabili di azioni molto pericolose, considerate però delle semplici bravate. Un problema serio, non soltanto di sicurezza pubblica – vista la piega che avrebbero potuto prendere i fatti –, ma anche educativo. E che va affrontato a più livelli, prima che il prossimo ‘gioco’ possa degenerare in una tragedia.