BONDENO
L’Azienda Ursa Italia, che ha lo stabilimento a Bondeno, protagonista nei giorni scorsi alla Fiera Made Expo di Milano di un progetto che ha saputo collegare la sostenibilità ambientale al mondo della progettazione e dell’edilizia, con un ciclo di lezioni, che ha attratto tanti studenti. E’ stato boom di iscrizioni. In un’edizione interamente dedicata alle nuove generazioni, ha organizzato con successo in 4 giornate di Fiera, 8 convegni, per un totale di 24 ore di formazione, che si sono articolate in una molteplicità di interventi con relatori di primo livello. Anche in questo nuovo contesto fieristico il progetto ha consolidato il successo dei precedenti appuntamenti e la curva si conferma crescente: sono stati oltre 2mila gli studenti che hanno partecipato agli incontri in presenza e in collegamento streaming, incrementando i risultati ottenuti. A confermare la dimensione didattica del progetto, anche l’estrazione dei relatori, provenienti dal Politecnico e dalla Statale di Milano. Importante la partnership con la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, che ha fotografato la sinergia tra Isola Ursa e la rete degli 80 atenei più sensibili al valore della sostenibilità. Spazio ai giovani che esprimono "Un attivismo pragmatico, di cui oggi si ha bisogno – ha detto Alfonso Femia, architetto fondatore dell’omonimo Atelier di progettazione - in quanto le parole spesso si susseguono senza tuttavia tradursi in azioni concrete". Tecnicismo e attenzione energetica che stanno a cuore a Norbert Lantschner che ha spiegato come "prima di pensare a forme energetiche alternative – ha detto - sia importante progettare edifici più performanti ed efficienti". Antonio Tenace, direttore generale di Ursa Italia, azienda leader nella produzione di materiale per l’isolamento termico ed acustico, ha rinnovato il suo ringraziamento ai docenti che collaborano a sviluppare questo dialogo con le nuove generazioni e permettono ad Ursa di "fare scuola sull’isolamento" e creare una cultura fondata sul rispetto per l’ambiente "perché il primo passo verso una progettazione sostenibile – ha sottolineato Tenace – ed una consapevole gestione del costruito deve iniziare proprio nel contesto scolastico, ovvero in uno spazio che genera conoscenza".