REDAZIONE FERRARA

Fiumi, controllo e pulizia. Sì unanime del Consiglio

Cento, l’ordine del giorno era stato presentato da Francesca Caldarone: "Ora speriamo che questo documento non finisca nel dimenticatoio".

Il fiume Reno tra Cento e Dosso

Il fiume Reno tra Cento e Dosso

CENTO

Pulizia dei fiumi, commissione teatro sono stati in discussione all’ultimo consiglio comunale. Votato favorevolmente e all’unanimità l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia sul controllo e pulizia dei fiumi, non senza qualche polemica politica. "Avevo depositato il documento già da tempo, avendo visto, per la precedente piena, il pericolo dato da tanti legni e detriti, preoccupata per ciò che sarebbe potuto accadere – dice la capogruppo Francesca Caldarone – dalla maggioranza sono però stata accusata di speculare sull’argomento e questo mi fa moto arrabbiare, alla luce proprio di quanto successo vicino a noi. Ora c’è stato il voto unanime alla nostra richiesta di impegno del comune, anche nei confronti di tutti gli altri enti preposti, per la manutenzione e maggiori investimenti per prevenire eventi di alluvioni. Argomento sul quale si deve essere tutti uniti. La speranza ora è che questo documento non venga dimenticato in un cassetto ma che sia tenuto in considerazione dall’amministrazione Accorsi e dal sindaco andando a sbattere i pugni dove deve". E’ poi Marco Pettazzoni (FdI) che parla di ‘sensibilizzazione dell’amministrazione pubblica perché faccia di più davanti a una chiara gravità della cosa’ con Elisabetta Giberti (Orgoglio Centese che sottolinea ‘che la cura del territorio sia fondamentale ma che si è anche davanti a cambiamenti climatici dove occorre non essere ecologisti estremi o conservatori negazionisti ma ragionare oggettivamente per la tutela di tutti senza distinzioni di partito’.

"Sosteniamo questo ordine del giorno – le parole del sindaco Edoardo Accorsi – colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro coi quali nuovamente, ci siamo trovati a passare giorni sull’argine per monitorare ciò che stava succedendo, dando anche stavolta grande dimostrazione di competenza e serietà, comunicando puntualmente con la popolazione e con un controllo preciso e specifico anche sulle alberature e tutto ciò che era presente attaccato ai nostri ponti". Non è passato, invece l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia sull’istituzione di una commissione speciale sul Teatro Borgatti. "Visto quando accaduto e l’ulteriore aggiunta di spesa per i centesi di 800.000 euro, sarebbe stata non retribuita e serviva – spiega Caldarone – per avere informazioni e vigilare non solo sul proseguo ma anche dare controllo e contributo per il nuovo bando di gara dei lavori nonché per una questione di trasparenza. Non è stato accettato: hanno paura del confronto o qualcosa da nascondere?". "La posizione della maggioranza nasce dopo che abbiamo dato tutte le risposte nell’ultimo consiglio comunale – dice Accorsi – e non accettare perché è un ordine del giorno di carattere speculativo politicamente. Esistono altri strumenti come l’accesso agli atti o le interrogazioni. Non vediamo necessità di istituire una commissione speciale per vigilare su un cantiere che ha avuto problemi di cui abbiamo già dimostrato di rispondere".

Laura Guerra