REDAZIONE FERRARA

Firmata l’ordinanza, botti vietati fino al 6: "Tutelare gli animali"

Il sindaco Pagnoni: "Festeggiamo in modo rispettoso e responsabile".

Il sindaco Pagnoni: "Festeggiamo in modo rispettoso e responsabile".

Il sindaco Pagnoni: "Festeggiamo in modo rispettoso e responsabile".

Il sindaco Fabrizio Pagnoni ha firmato l’ordinanza che vieta l’accensione e il lancio di fuochi artificio, l’utilizzo e lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti e altri artifici pirotecnici nel territorio del Comune di Copparo dalle 8 di martedì alla mezzanotte del 6 gennaio 2025, a salvaguardia della pubblica incolumità, del benessere degli animali e della tutela e dei beni pubblici e privati.

"Ogni anno definiamo restrizioni e divieti specifici – spiega il sindaco Fabrizio Pagnoni –, tuttavia è chiaro che, che per la vastità del territorio e la complessità della situazione in particolare la notte di capodanno, è indispensabile la collaborazione della comunità tutta. È fondamentale festeggiare in modo più responsabile e rispettoso degli altri. È risaputo che i botti possono causare gravi incidenti, che gli animali, sia domestici che selvatici, possono subire traumi, con conseguenze fisiche fino alla morte, e che possono disturbare persone anziane, bambini piccoli e chi soffre di disturbi legati al rumore. L’obiettivo è garantire che la festa che sia davvero per tutti".

Nello specifico, l’ordinanza vieta di effettuare e far effettuare lo scoppio nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico. A questo si aggiunge il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza e di utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette e le prescrizioni.

Si raccomanda inoltre a chi ha la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico di limitare e controllarne l’uso per l’effettuazione di spari e scoppi e comunque di evitare il lancio, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità.