Fiera dell’Aglio Dop: tutti pazzi per sua maestà

Voghiera, la ventiseiesima edizione della kermesse partirà domani fino a domenica. Govoni: "Da dieci anni sosteniamo il progetto"

Fiera dell’Aglio Dop: tutti pazzi per sua maestà

Fiera dell’Aglio Dop: tutti pazzi per sua maestà

È cominciato a Voghiera il conto alla rovescia della Fiera dell’aglio Dop (denominazione di origine protetta, la prima produzione di eccellenza ferrarese a essere scudata dall’Unione Europea) giunta quest’anno alla ventiseiesima edizione. Da venerdì 4 a domenica 6 agosto nella prima Corte della delizia estense del Belgiriguardo tutte le sere stand gastronomico con nuove ricette, manifestazione che si avvale del sostegno dei comuni di Voghiera e di Ferrara, della Provincia e della Regione e anche dalla camera di commercio. "Nel Ferrarese – evidenzia Paolo Govoni, vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna – il 18% delle aziende è nel settore agricolo e per questo, con grande orgoglio, da dieci anni sosteniamo il progetto. Tre sono gli elementi caratterizzanti dell’evento: la competenza di lavorare in sincronia tra il pubblico e il privato per portare al cittadino benefici, l’ottima qualità del prodotto che produciamo e, nondimeno, la capacità di innovazione del Consorzio, sotto tutti i punti di vista".

"La produzione quest’anno è stata di eccellente qualità – mette in luce il presidente del Consorzio dell’aglio, Simone Bacilieri – nonostante il maltempo del mese di maggio. Il Consorzio certifica circa 150 ettari, con una produzione di 7-800 quintali di prodotto, esportato in tutta l’Italia del nord, ma anche all’estero, soprattutto in Francia e Spagna, sempre con la supervisione dell’Università di Ferrara, per cercare di migliorare sempre più la qualità". La fiera rappresenta una vetrina importante per la promozione del pregiato aglio, ma non sarà solo una mostra mercato, ci saranno tante iniziative per catturare l’attenzione degli appassionati della cucina, come agli artigiani pastai Bondi, che ha scelto la manifestazione voghierese per lanciare i ravioli profumati alla crema all’aglio. Inoltre esposizione e vendita dell’aglio di Voghiera dop, mercatino dell’hobbistica, uno stand con vendita di pasta fresca, assaggi di salumi e vendita di prodotti della macelleria Brugnati. Il presidente della Provincia, Gianni Michele Padovani, ha posto l’accento sull’importanza della promozione dei prodotti tipici del territorio estense, poiché "Ferrara non è solo arte e cultura". La fiera è divenuta uno degli appuntamenti fissi dell’estate: nel weekend dello scorso anno è stata visitata da circa seimila persone.

Tutte le sere di fiera sarà aperto al pubblico il museo archeologico e una mostra fotografica. L’amministrazione Lupini aveva ipotizzato di inaugurare il nuovo parcheggio e la riqualificazione delle prime Corti del Belriguardo, agganciato al progetto Ducato Estense, ma tutto è slittato ai prossimi mesi, perché nel corso degli scavi è venuta alla luce una strada di epoca romana e un’anfora perfettamente conservata con tanti reperti al suo interno. Sono reperti di alto valore culturale e archeologico, al vaglio della Soprintendenza, che ha sospeso i lavori a data da destinarsi. Non dimentichiamo che Voghenza fu il primo sito a sorgere in adiacenza al primo alveo del Po, dapprima etrusco e poi romano. Non per nulla a Voghenza ci fu il primo insediamento romano accertato e anche la prima diocesi cristiana, prima ancora di Ferrara.

Franco Vanini