Ferrara-Mare, trappola d’asfalto "Faremo i lavori per sistemarla Ma niente ruspe in piena estate"

Auto in panne per le buche ’nascoste’ dall’acqua piovana, Anas annuncia i cantieri. Il sindaco di Ostellato: "Ero al volante in quel tratto, ho rischiato di fare un incidente".

Ferrara-Mare, trappola d’asfalto  "Faremo i lavori per sistemarla  Ma niente ruspe in piena estate"

Ferrara-Mare, trappola d’asfalto "Faremo i lavori per sistemarla Ma niente ruspe in piena estate"

"Faremo i lavori con l’imperativo categorico di evitare il periodo di estate piena, sappiamo bene che si tratta di un’arteria a forte vocazione turistica. Siamo coscienti del ruolo strategico che ha per il territorio, cercheremo quindi di ridurre al minimo l’impatto. Ma deve essere chiaro che un cantiere lungo una strada così importante non può avere un impatto zero", così Anas interviene a poche ore dall’ondata di maltempo che si è abbattuta anche sulla nostra provincia, ondata che ha reso la Ferrara Mare uno slalom tra buche e fiumi d’acqua sollevati dal passaggio dei tir. Slalom che è costato caro a numerosi automobilisti rimasti in panne lungo quella striscia d’asfalto che unisce Ferrara con il mare.

"Siamo consapevoli che si sono stati disagi – precisa ancora Anas –. Noi siamo intervenuti subito per mettere in sicurezza alcuni tratti, per gestirli in sicurezza. Anche in queste ore le nostre squadre sono al lavoro per ripristinare la viabilità". Da ormai 20 anni quell’arteria è diventata tristemente famosa per gli eterni cantieri, per le buche che si formano sull’asfalto, per le code che alcuni anni fa caratterizzarono la stagione estiva. Auto in colonna proprio per i lavori in corso. Forti le proteste, dei cittadini ed anche di sindaci e Provincia. Proteste che l’anno scorso spinsero Anas e fermare i lavori durante l’estate per poi accendere i motori delle ruspe nel mese di settembre. L’annuncio di Anas di non precedere con i lavori in piena estate va a rassicurare gli animi. Anche se, dopo quello che è successo durante il nubifragio, quei lavori nel tratto che va da Ostellato a San Giovanni e in quello da Comacchio a Migliarino (dal mare verso Ferrara) sono diventati quantomai urgenti. A togliere ogni dubbio le parole di Elena Rossi, sindaco di Ostellato. "Quando l’asfalto è asciutto, quando non piove – spiega il primo cittadino –, ti salvi. In caso di precipitazioni come quelle dell’altro giorno quel tratto di strada diventa impraticabile, al verificarsi di certe condizioni di maltempo è molto meglio se viene chiuso".

E Rossi illustra la tempesta perfetta nella quale si imbatte un’automobilista che viaggia sulla Ferrara Mare, nel tratto incriminato, quando piove. "Le buche si coprono d’acqua – la cronaca del sindaco – non si vedono, ci finisci dentro rischiando di danneggiare l’auto". Ancora. "I camion sollevano ondate – precisa – che riducono a zero la visibilità, camion che con le ruote spezzano l’asfalto delle buche. Proiettili di pietra che finiscono contro le vetture". Danni che si sommano a danni. "L’altro giorno, quando il maltempo ha flagellato la provincia, sono uscita verso le 19 dal municipio – afferma – e mi sono immessa sulla Ferrara Mare. Stavo per fare un incidente proprio per la sterzata improvvisa che è stato costretto a fare l’automobilista che mi precedeva, automobilista che solo all’ultimo minuto ha visto una buca che sembrava un cratere. L’ultimo cantiere, quello della scorsa estate, è stato fatto a regola d’arte. Gli altri sono serviti solo a rattoppare la strada, sono 20 anni che la Super è in queste condizioni. I lavori devono essere fatti con criterio, altrimenti dopo pochi mesi ci troviamo al punto di partenza". Con le auto a fianco alla strada, ferme dopo essere finite dentro le buche, trappole dove saltano ruote e cerchioni. "Proprio un bel biglietto da visita per i turisti", conclude Rossi ancora scossa dal viaggio dell’altra sera, sotto quel mare d’acqua che il tergicristallo non riusciva a ’bucare’.

Mario Bovenzi