È in costante crescita il Ferrara film corto festival la cui settima edizione si è chiusa nei giorni scorsi con un grande successo decretato sia dal pubblico che dalla critica specializzata. Quattro giorni fitti di appuntamenti (tante pellicole ma anche musica e dibattiti) con tre principali luoghi deputati agli eventi e un’alta qualità delle proposte hanno dunque scandito questa manifestazione, diretta da Eugenio Squarcia, dal taglio sempre più internazionale come testimoniano, anzitutto, le centinaia di lavori partecipanti al concorso e giunti da ogni parte del mondo. I film selezionati per la fase finale erano 43, provenienti da 18 paesi.
Il concorso e le premiazioni effettuate nel corso della serata finale hanno registrato il tutto esaurito: tre le categorie di iscrizione (targa e premi in denaro), sei i premi speciali (targa) e le menzioni speciali della giuria professionale, composta da cinque illustri personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo e delle arti, in maggioranza femminile (Loredana Antonelli, artista multimediale, Ludovica Manzo, cantante e compositrice, Rita Bertoncini, docente e documentarista, Roberta Tosi, storica e critico d’arte). Presieduta da Andrea Guerra, musicista e compositore di colonne sonore, la giuria ha consegnato anche il premio speciale attribuito dalla Giuria Giovani al miglior corto in concorso, grazie alla collaborazione con gli Istituti superiori Giosuè Carducci e Luigi Einaudi di Ferrara. Miglior corto nella categoria ‘ambiente è musica’ è risultato ‘It takes a village…’ di Ophelia Haratyunyan, Armenia. Nella categoria ‘Buona la prima’ (per esordienti) l’ha spuntata ‘Vision d’été’ di Anna Crotti, Lucrezia Giorgi e Anais Landriscina. Nella sezione ‘Indieverso’ ha vinto ‘Tu quoque’ di Luca Fattori Giombi. La Giuria Giovani ha decretato vincitore ‘Super Giò’, di Gianni Aureli. ‘Home’ di Nina Baratta e Valerio Armati è risultato il miglior documentario. La migliore fotografia è di José Azuela per ‘Trinidad’. Nanor Petrosyan ha vinto quale migliore attrice con per ‘It takes a village…’ e Riccardo De Filippis, migliore attore, con ‘Benzina’. Premio speciale Climachange a ‘Dr Vaje’ di Carmelo Raneri. Migliore ‘Musicaindie’ a Stephen Warback per ‘One note man’. Menzioni speciali della Giuria a ‘Radio perla del Tirreno’ di Noemi Arfuso, Ginevra Francesconi per ‘A voce nuda’ e Mattia Mazzini per ‘50mm’.
a.l.