JACOPO CAVALLINI
Cronaca

Ferrara e il Delta, quali strategie: "Una gestione del Sito Unesco per rafforzare la nostra identità"

Ieri al Teatro comunale Abbado la prima giornata del percorso partecipato attivato dal Comune Obiettivo: aggiornare il Piano di gestione. Gulinelli: "Confronto indispensabile per soluzioni condivise".

Ieri al Teatro comunale Abbado la prima giornata del percorso partecipato attivato dal Comune Obiettivo: aggiornare il Piano di gestione. Gulinelli: "Confronto indispensabile per soluzioni condivise".

Ieri al Teatro comunale Abbado la prima giornata del percorso partecipato attivato dal Comune Obiettivo: aggiornare il Piano di gestione. Gulinelli: "Confronto indispensabile per soluzioni condivise".

Il Teatro Comunale Claudio Abbado ha ospitato la ieri la prima giornata del percorso partecipato attivato dal Comune per l’aggiornamento del piano di gestione del sito “Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po”. Un appuntamento di fondamentale importanza per definire strategie e obiettivi per il futuro della città e del suo territorio. L’evento ha visto la partecipazione, in presenza e on-line, di circa centotrenta persone che hanno risposto all’invito, rivolto ai portatori d’interesse, di confrontarsi sui temi della conservazione e valorizzazione dello straordinario patrimonio iscritto nella World Heritage List. I lavori sono iniziati con una presentazione in plenaria del progetto, finanziato con fondi del Ministero della Cultura e, successivamente, i partecipanti, rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, delle associazioni culturali, di categoria e della società civile, hanno preso parte ai tavoli tematici proposti, nelle due sessioni del mattino e del pomeriggio.

L’elevata partecipazione all’iniziativa dimostra la grande attenzione e sensibilità verso un tema strategico per la crescita e la tutela del nostro territorio. I Tavoli tematici sono stati il cuore pulsante di questa attività, rappresentando una modalità di lavoro partecipata che ha stimolato il confronto e l’ascolto in un’ottica di pieno coinvolgimento delle diverse istanze e sensibilità provenienti dalla comunità di riferimento. Medesimo “modus operandi” nella giornata odierna per l’appuntamento che si terrà nella sede del Parco del Delta del Po presso la Sala degli Aceti della Manifattura dei Marinati a Comacchio. Le risultanze delle due giornate saranno oggetto di una restituzione prevista per il 5 febbraio prossimo.

"Una giornata importante, direi fondamentale, che rispecchia perfettamente le linee programmatiche di mandato dell’amministrazione. Uno spazio di confronto indispensabile per costruire soluzioni condivise per la salvaguardia dell’eccezionale valore universale del sito e per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e naturale, conciliando le diverse istanze degli stakeholder. Il processo avviato di aggiornamento del Piano di Gestione rappresenta non solo un adempimento necessario, ma un’occasione di crescita collettiva di consapevolezza sul significato della designazione Unesco e di rafforzamento della nostra identità culturale", così l’assessore alla cultura Marco Gulinelli. Durante la giornata di lavoro sono stati affrontati temi chiave quali la tutela del patrimonio monumentale, del contesto storico urbano e del paesaggio culturale, oltre alla valorizzazione complessiva del Sito, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile; sottolineando l’importanza di una responsabilità condivisa rispetto all’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondamentali alla base del Riconoscimento.

I tavoli sono stati condotti dai professionisti della Fondazione Links di Torino, consulenti a supporto del progetto di aggiornamento del Piano di Gestione. L’evento ha registrato un forte coinvolgimento anche da parte delle istituzioni, dal Ministero della Cultura, con l’intervento di Adele Cesi, Focal Point nazionale per l’attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale, alla Soprintendenza per le Belle Arti e Paesaggio, oltre alla Regione Emilia-Romagna, alla Provincia di Ferrara, ai rappresentanti di molti Comuni del territorio, dell’Università e del Consorzio di Bonifica.

"Questo percorso rappresenta un’occasione straordinaria per ripensare la gestione del Sito in un’ottica di rete indispensabile per affrontare efficacemente le tante sfide della contemporaneità. Il sentito coinvolgimento dei partecipanti testimonia l’importanza di lavorare insieme per un futuro in cui la città ed il territorio del Delta del Po possano rappresentare un modello di equilibrio tra conservazione e sviluppo", ha dichiarato Katia Basili, project manager e coordinatrice scientifica del Piano di Gestione a margine dell’incontro. L’incontro si inserisce in un percorso più ampio che vedrà ulteriori momenti di confronto e approfondimento nei prossimi mesi, con l’obiettivo di definire un documento che rispecchi le reali esigenze della comunità e che sia in grado di orientare la gestione del Sito attraverso progetti concreti e condivisi, in grado di guidarlo verso un futuro sostenibile e inclusivo.

"La grande partecipazione e l’entusiasmo con cui i diversi soggetti hanno preso parte al dibattito dimostrano quanto sia sentita la necessità di contribuire attivamente e collettivamente alla costruzione di una visione comune per la gestione del Sito ferrarese, particolarmente complesso per estensione e governance", ha dichiarato Ethel Guidi, dirigente settore cultura e turismo e Servizio Musei d’arte del Comune, sottolineando anche la necessità di una sinergia con la designazione Riserva della Biosfera del Delta del Po nell’ambito del programma Mab Unesco.

10 oratori online10 online