FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Ferrara Arte, Sgarbi confermato: "Progetto che guarda al futuro". Diamanti, idea Chagall o Ciurlionis

Ufficiale il provvedimento del sindaco Fabbri sul critico alla presidenza della Fondazione "E’ la dimostrazione della volontà di proseguire in un comune disegno della vita culturale".

Ferrara Arte, Sgarbi confermato: "Progetto che guarda al futuro". Diamanti, idea Chagall o Ciurlionis

Vittorio Sgarbi confermato alla guida di Ferrara Arte per un progetto che lo stesso critico d’arte definisce essere rivolto al futuro

Adesso la nomina è ufficiale. Il sindaco Alan Fabbri l’aveva promesso già in campagna elettorale: sulla cultura, la ricetta efficace dalla sua prospettiva era quella della continuità. E così è stato. Vittorio Sgarbi è il nuovo presidente della fondazione Ferrara Arte. All’interno dell’atto firmato dal primo cittadino, vengono indicati anche i nomi dei componenti del prossimo consiglio d’amministrazione in cui c’è una continuità – il direttore di Ascom, Davide Urban confermato all’interno dell’organismo – e tre nuovi ingressi. Si tratta di Andrea Susmel, Federica Righetti e Taira Mora. Ebbene, a questo punto i giochi sono fatti e Fabbri conferma la sua fiducia al critico d’arte. Ma, d’altra parte, anche all’indomani degli strali con l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – che portarono alle dimissioni di Sgarbi – sul nostro giornale il sindaco era stato molto chiaro: "Per me non è mai stato in discussione. Resta al suo posto perché ha contribuito in maniera preziosa alla programmazione delle attività culturali della nostra città". A proposito di programmazione, è lo stesso Sgarbi che – contattato dal Carlino – sembra aprire alle sollecitazioni della minoranza che da tempo chiede una maggiore pianificazioni delle attività, anche di Ferrara Arte. "Sono pronto – dice il critico – ad accogliere le sollecitazioni della minoranza e a comunicare la pianificazione delle iniziative di cui la fondazione Ferrara Arte si farà promotrice". Insomma, una quesitone piuttosto dirimente, che peraltro fornisce più o meno direttamente una risposta anche ad alcune associazioni di categoria del settore ricettivo. Durante l’ultimo appuntamento consiliare voluto proprio dal Pd, è stato in particolare il presidente di Confesercenti, Nicola Scolamacchia, a chiedere un’assunzione di responsabilità – da parte del Comune – su questo versante. Ma torniamo a Ferrara Arte. Anche perché Sgarbi ha già diverse idee che gli frullano per la testa. La prima, che circola da un po’, è quella di realizzare una mostra – dopo quella sul Rinascimento attualmente in corso ai Diamanti – su Chagall.

"Un’ipotesi alternativa – lancia la proposta Sgarbi – potrebbe essere un’esposizione dedicata a Mikalojus Konstantinas Ciurlionis, ottimo pittore lituano". Fra le proposte, emerge anche l’ipotesi di una mostra dedicata a uno fra i maggiori esponenti della videoarte contemporanei, recentemente scomparso: l’autore statunitense, Bill Viola. Al di là del ribadire la disponibilità a una maggiore programmazione, nel solco delle richieste avanzate da operatori e minoranza, Sgarbi tiene a ribadire la sua gratitudine al primo cittadino. "Accolgo con grande piacere questa conferma al vertice della fondazione, voluta da Alan Fabbri – scandisce – perché è la dimostrazione plastica della volontà di proseguire in un comune disegno della vita culturale di questa città. Fin dal suo insediamento, il sindaco ha dimostrato la predisposizione a voler mettere in piedi un progetto che guardasse al futuro. E, così, stiamo facendo dando largo spazio ad artisti straordinari, molti dei quali nati e cresciuti in questa città".