Ferrara approda a Madrid. La città debutta a Fitur, oltre centomila visitatori

Era presente nello stand Apt Emilia Romagna per promuovere il territorio. L’assessore Fornasini: "Un passo significativo a livello internazionale" .

Ferrara approda a Madrid. La città debutta a Fitur,  oltre centomila visitatori

Ferrara approda a Madrid. La città debutta a Fitur, oltre centomila visitatori

Ferrara partecipa per la prima volta alla Fiera internazionale del turismo (Fitur) di Madrid, uno dei più importanti eventi mondiali del settore turistico. La fiera si è svolta dal 24 al 28 gennaio nel centro fieristico Ifema della capitale spagnola, con centomila visitatori e la partecipazione di novemila imprese da 152 paesi e 806 espositori. Il padiglione Italia, curato da Enit con lo slogan ‘Italia Open to Meraviglia’, è stato inaugurato il 24 gennaio dal ministro del Turismo Daniela Santanchè. Ferrara era presente all’interno dello stand dell’Apt Emilia-Romagna. Coinvolta con Comacchio nell’ambito del progetto di co-marketing ‘Vacanze Natura e Cultura’, Ferrara sta promuovendo e commercializzando in questi giorni la sua offerta turistica attraverso prodotti tematizzati, adattati ai diversi target di interesse. Questa iniziativa fornisce ai tour operators e agli operatori del settore l’opportunità di esplorare le molteplici possibilità di visita offerte dalla città.

"La presenza di Ferrara alla Fitur rappresenta un passo significativo nella promozione del nostro territorio a livello internazionale come una destinazione turistica completa, ricca di cultura e bellezze naturali – spiega l’assessore al Turismo, Matteo Fornasini –. Gli studi Enit confermano l’interesse crescente degli spagnoli per le vacanze culturali in Italia, e Ferrara si propone come una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica e appassionante, pronta ad accogliere nuovi visitatori interessati alla sua ricca offerta culturale e naturalistica". Gli studi Enit hanno evidenziato un aumento del numero di visitatori spagnoli in Italia nei primi nove mesi del 2023 rispetto al 2022 e soprattutto al 2019, con una spesa complessiva superiore a 1,7 miliardi di euro. La preferenza per le vacanze culturali è emersa come il trend dominante.