FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Ex Uci cinema, il nodo occupazione. Il nuovo gestore ‘salva’ i dipendenti

Gli otto addetti saranno integrati nelle fila di Notorious. Sindacati soddisfatti per il risultato ottenuto "Torneranno in servizio a pieno regime a partire da settembre. Ora hanno un compenso, seppur ridotto".

Ex Uci cinema, il nodo occupazione. Il nuovo gestore ‘salva’ i dipendenti

Ex Uci cinema, il nodo occupazione. Il nuovo gestore ‘salva’ i dipendenti

Molti pensavano che fossimo davvero ai titoli di coda. Invece, fortunatamente, grazie all’accordo stipulato tra Igd e Notorious, lo spettacolo continua. Anzi, forse migliora. Gli otto addetti che prima lavoravano per Uci Cinemas nella multisala di via Darsena, infatti, sono stati integrati nelle fila della nuova azienda. Per cui, nessuno perderà il lavoro. E questa è un’ottima notizia. Soprattutto dalla prospettiva di chi, i lavoratori, li rappresenta. "È stato un risultato importantissimo – commenta Antonella Amerini, sindacalista della Cisl che da subito si è interessata della vicenda Uci –, reso possibile grazie alla disponibilità dell’azienda in prima istanza, ma anche grazie alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti in questa vicenda: dalll’Università al Comune".

Sul versante dell’ateneo, la gara per l’aggiudicazione di uno spazio idoneo a ospitare gli studenti, è aperta. E la struttura in Darsena, resta una location piuttosto appetibile e idonea a soddisfare tutti i requisiti richiesti dal bando di Unife. Ma torniamo ai lavoratori. "Gli addetti – spiega la sindacalista – torneranno a lavorare a pieno regime a partire da settembre. Per il momento, essendo la struttura chiusa, stanno comunque percependo un compenso benché ridotto". Ciò che infonde speranza nei rappresentanti dei lavoratori è il "grande progetto" presentato dall’azienda che, come peraltro abbiamo riportato su queste colonne non più tardi del mese scorso, ha intenzione di rilanciare fortemente la struttura. Tant’è che, al momento, è chiusa e in fase di profondo restyling. La società investirà una somma considerevole (due milioni di euro) per sistemare le dieci sale presenti, con attenzione soprattutto all’accoglienza del pubblico, con investimenti in tecnologia e poltrone, per garantire un’ottimale visione dei film.

A questo punto, gli auspici sono buoni anche perché, sotto il profilo contrattuale "per alcuni dipendenti le condizioni offerte da Notorius sono ancora più vantaggiose rispetto a quelle precedenti". Non solo. "Sul piano occupazionale – chiude Amerini – la struttura rinnovata avrà sicuramente bisogno di personale da assumere con contratti a termine per rafforzare gli organici. Per cui, ci aspettiamo che tutto proceda per il meglio". Poteva essere un dramma. è stato un lieto fine. Per la struttura, per i lavoratori e per la città.