Ex Tollok in vendita a un euro: "Cerchiamo un player industriale"

Ritirato il licenziamento collettivo, sul tavolo 2,8 milioni di incentivi. Colla: "Professionalità molto ricercate" .

Ex Tollok in vendita a un euro: "Cerchiamo un  player industriale"

Lavoratori della ex Tollok durante una delle manifestazioni dei giorni scorsi

di Federico Di Bisceglie

FERRARA

Per i lavoratori dell’ex Tollok (Regal Rexnord) c’è speranza. Un accordo, raggiunto tra le parti – azienda, sindacati confederali, Confindustria, Comune di Masi Torello e Regione (che ha svolto un ruolo determinante in questa trattativa) – che di fatto si sostanzia in tre punti centrali: ritiro della procedura di licenziamento collettivo, tutto il personale sarà pienamente occupato fino al 28 febbraio prossimo e, soprattutto, si cerca l’investitore disposto a far ripartire l’attività rilevando l’intero sito per la cifra simbolica di un euro. Ed è proprio su quest’ultimo punto che l’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla pone l’accento a più riprese. "Il nostro obiettivo – spiega – è quello di trovare un player industriale che rilevi non solo il sito produttivo e che quindi dia continuità produttiva all’impianto, ma che soprattutto sia disposto ad assorbire tutti i lavoratori dell’azienda". Non lo dice esplicitamente Colla, ma emerge che ci siano già interlocuzioni in corso per intercettare un soggetto imprenditoriale potenzialmente interessato a subentrare nell’azienda. C’è un elemento, sul quale Colla farà leva. "Si tratta di un’azienda metalmeccanica – aggiunge l’assessore – che ha grandissime professionalità. Proprio quelle che il mondo produttivo va cercando, spesso invano, e di cui lamenta la reperibilità. Sarebbe una grande occasione anche sotto questo aspetto". Si vedrà. Nel frattempo, il giubilo è corale: dai confederali, passando per gli esponenti dem regionali Paolo Calvano (assessore al Bilancio) e Marcella Zappaterra (capogruppo Pd in Regione), e il deputato leghista, Davide Bergamini. Ma ci sono altre due componenti dell’accordo – e non solo – che vanno sottolineate. Dopo l’entrata in vigore della legge di stabilità 2025, Regal Rexnord farà richiesta di Cassa integrazione per cessazione Cigs (l’indennità erogata dall’Inps per integrare la retribuzione dei lavoratori) che durerà fino al 31 dicembre 2025. Nel frattempo, l’azienda mette a disposizione 2,8 milioni di euro per l’incentivazione volontaria dei lavoratori e si è detta disponibile a ricollocare otto lavoratori presso altre sedi del gruppo.

Anche l’altra grande crisi che attraversa il territorio ferrarese sul piano occupazionale – al centro della quale c’è lo stabilimento della multinazionale Berco, a Copparo – sembra essere a un punto di snodo positivo per i lavoratori. Infatti, proprio ieri mattina al tavolo incardinato al ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato da Adolfo Urso, si è raggiunto un accordo significativo. In questo caso, è stata disposta la sospensione della procedura dei licenziamenti ed è stato individuato come orizzonte temporale una settimana per trovare soluzioni al fine di scongiurare i tagli occupazionali annunciati.