MATTEO RADOGNA
Cronaca

Ex Mof, il cantiere e i disagi. La caccia allo stallo è aperta: "Trovare parcheggi un’impresa"

La proteste di pendolari e studenti che, a causa dei lavori, faticano a trovare posti auto. La critica ricorrente: "Sulla carta ci sono ma in concreto è come risolvere un puzzle".

La proteste di pendolari e studenti che, a causa dei lavori, faticano a trovare posti auto. La critica ricorrente: "Sulla carta ci sono ma in concreto è come risolvere un puzzle".

La proteste di pendolari e studenti che, a causa dei lavori, faticano a trovare posti auto. La critica ricorrente: "Sulla carta ci sono ma in concreto è come risolvere un puzzle".

Stalli a cercare. Non è una battuta, ma la dislocazione provvisoria dell’ex Mof, dove i posti (gli stalli) ci sono, ma con lo spostamento per i lavori, bisogna cercarli. Il grande cantiere, aperto dal 9 gennaio scorso, ha dimezzato i posteggi, in parte spostati a poche centinaia di metri. Molti pendolari, però, ancora non lo sanno e così, dopo aver cercato inutilmente un posto auto nel vecchio piazzale, vanno ad occupare anche i pochi parcheggi a pagamento. Al punto che in città trovare uno stallo è diventata un’impresa.

Se ne sono accorti a loro spese i frequentatori dell’ex Mof, che spesso rischiano di arrivare in ritardo al lavoro. Il coro delle lamentele canta all’unisono: "Nessuno contesta i lavori, ma è la programmazione a essere sbagliata. Andavano previsti in estate quando la città è deserta". Per gli studenti universitari trovare un posto auto è come risolvere un puzzle: "Studio qui a Ferrara e i lavori all’ex Mof hanno ridotto i posteggi gratuiti – sottolinea Emanuele Gozzo –. Purtroppo è quello che accade in tutte le città: se vuoi parcheggiare devi pagare".

Matteo Cavicchi non ha trovato posto e si allontana seccato: "I lavori all’ex Mof dovevano farli in estate". C’è chi frequenta il piazzale occasionalmente come Laura Maica: "Oggi non è stato affatto facile trovare un posto. Capisco che per chi utilizza l’ex Mof questi lavori causano non pochi disagi". Marco Bellini è un turista proveniente da Mantova: "È un peccato non trovare posto all’ex Mof, perché sarò costretto a posteggiare a pagamento. Il che rovina la mia giornata di riposo".

Anita Barbieri è una studentessa proveniente da Reno Centese: "Ho scoperto oggi che l’ex Mof è stato dimezzato. Ci sono altri posteggi qui a fianco? Non li ho visti e comunque c’è stata poca informazione. Per me è un bel problema, perché in centro non ci posso andare". Alex Fargione lavora in una bottega di barbiere: "Sono già arrivata in ritardo di mezz’ora sul posto di lavoro quando l’ex Mof era ancora aperto completamente. Oggi ho scoperto questi lavori, quando ho sbagliato ingresso e sono entrata addirittura nel cantiere. Alla fine sono riuscita comunque a parcheggiare. Ma sta diventando un problema trovare posti auto gratuiti".

Lorenzo Conti critica la programmazione del cantiere: "Nessuno mette indubbio i lavori, ma andavano fatti in estate quando sono tutti in ferie". Carlo Alberto Franceschini ha un negozio affacciato sull’ex Mof: "I lavori stanno rendendo la città più bella ma meno confortevole. Un esempio? Via Rampari di San Paolo prima era spaziosa adesso basta un’auto ferma per bloccare il traffico. La speranza è che, dopo i lavori all’ex Mof, i parcheggi aumentino, ma temo che l’obiettivo finale sia metterli tutti a pagamento. Poi, in queste città, è facile essere multati: gli ausiliari sono scatenati".

Gli effetti dei lavori all’ex Mof si ripercuotono anche sui posti auto a pagamento: "Con mia moglie ho sempre parcheggiato davanti alla palestra in via Rampari di San Paolo – spiega Enrico Grandi –, ma da qualche tempo è diventato a dir poco difficile. Chi non trova all’ex Mof va a pagamento, intasando quei pochi posti auto liberi".