
Ex Mof, futuro più verde: "Il nuovo parcheggio sarà pronto entro il 2024 e avrà 500 posti auto"
Il rendering parla chiaro: il nuovo ex Mof sarà un parcheggio che riuscirà – per lo meno negli intendimenti – a far convivere le esigenze della città e dei fruitori della zona con quelle ambientali. Diamo un po’ di numeri. I lavori del piano di riqualificazione, che rientra in uno dei lotti del Bando Periferie, "contiamo di assegnarli entro la fine dell’anno". Mancherebbe, quindi, poco. Dati alla mano, la timeline dell’intervento prevede trecento giorni di cantiere.
Il finanziamento complessivo è di tre milioni e novecentomila euro. Entro la fine del 2024 ragionevolmente si avrà il nuovo parcheggio. L’intendimento dell’amministrazione sarebbe quello di procedere con interventi mirati, in base all’area di intervento all’interno del parcheggio, in modo da non inibire completamente l’accesso ai fruitori. Saranno necessariamente ridotti, però, gli stalli a disposizione durante i trecento giorni di lavori. Ma torniamo ai numeri. Saranno complessivamente 568 gli stalli a disposizione. La suddivisione. Ben 500 saranno posti auto di cui quindici per disabili; trenta saranno per la sosta dei motocicli; dieci per gli autobus e ventotto per la sosta dei camper. L’idea è quella di "realizzazione un parcheggio pubblico di interscambio – si legge nella scheda progettuale – che migliorerà la fruizione dello spazio pubblico e l’attrattività dei trasporti pubblici". Prioritaria sarà la "cura dei rapporti visivi e funzionali con le mura – prosegue il documento – nonché delle visuali tra la città storica e il Po di Volano". Verrà inoltre realizzata una "continuità con via della Grotta: a nord ovest si avrà l’attuale area per la sosta delle vetture che verrà riorganizzata e integrata con una grossa porzione di verde". A sud est, invece, "si avrà l’area per la sosta dei camper e di autobus e auto, anch’essi riconfigurati e inseriti in un ambiente dove coesistere con il verde". Sarà inoltre realizzato un nuovo ingresso all’area "da Corso Isonzo per le autovetture – si legge nella nota – mentre l’ingresso all’area camper sarà da via Darsena". Verrà portata avanti "l’integrazione tra lo spazio verde, con alberature e una fascia verde "stile collinare", e l’area di sosta, integrato con un ampio spazio pubblico (l’asse di proseguimento di via della Grotta) dotato di arredo urbano e altri servizi". È previsto l’inserimento di duecento nuovi esemplari arborei con un aumento di quattro volte la dotazione attuale degli alberi (da 51 a 221 esemplari). "Non si tratta solo di un intervento di riqualificazione di un area pur strategica – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Maggi – che peraltro rappresenta una cerniera tra fiume e centro storico che, affidandoci a uno dei più importanti architetti di Italia, abbiamo completamente rimodulato. Nessuna nuova cubatura, ma anzi una nuova infrastruttura verde che servirà alla città e al turismo con aree e oasi verdi". Secondo l’amministratore l’intervento all’ex Mof rappresenta "un ulteriore tassello della nuova visione di città che da anni sta concretizzandosi a Ferrara. Sto parlando dell’attenzione al decoro, la manutenzione continua, la ristrutturazione e il restauro di tanti luoghi".
Federico Di Bisceglie