Educazione stradale. Ragazzi a lezione di sicurezza. Più incontri sul territorio

’La strada per andare lontano’ con le quarte e quinte degli istituti superiori . Ferrara, Codigoro e Cento le tappe messe in calendario a partire da domani.

Educazione stradale. Ragazzi   a lezione di sicurezza. Più incontri sul territorio

Fa ritorno sul territorio ’La Strada per andare lontano’, un’iniziativa preziosa che coinvolgerà i ragazzi delle scuole superiori della provincia in un percorso dedicato al tema della sicurezza stradale. Il progetto, rivolto alle classi quarte e quinte degli istituti superiori e dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, è partecipato da numerose istituzioni e intende coltivare la consapevolezza dei più giovani alla responsabilità alla guida e al rispetto delle norme stradali. Agli incontri interverranno la Polizia Stradale e il Comando Provinciale dei Carabinieri sui temi della prevenzione dei pericoli, delle principali cause di incidenti alla guida e delle buone condotte da mantenere in strada. Il Centro di Riabilitazione dell’Ospedale San Giorgio porterà all’attenzione degli studenti la testimonianza diretta di un sopravvissuto, che li coinvolgerà in un momento di riflessione.

Interverranno inoltre Fiab, insieme a Paolo Franceschini, e l’Automobile Club per discutere con i ragazzi della sicurezza in strada, vista in un’ottica di "democrazia dello spazio pubblico". Saranno inoltre presenti le sezioni Servizi di Prevenzione nelle Scuole e 118 dell’Ausl di Ferrara e Avis, per illustrare il ruolo del 118 nella sicurezza stradale e l’importanza del donare il sangue. Il primo incontro si terrà a Ferrara, all’Ex Teatro Verdi, il 17. A seguire, i quasi trecento studenti di Codigoro si troveranno il 7 novembre in una discoteca storica del comune. L’appuntamento con Cento è previsto per il 25 novembre e vedrà l’esecuzione di uno spettacolo teatrale. Agli incontri con i ragazzi prenderanno parte anche relatori che negli anni hanno lavorato al progetto, attivo dal 2003 ma fermo da prima della pandemia. Si è espresso così Massimo Marchesiello, Prefetto di Ferrara: "L’intenzione è quella di coinvolgere i giovani con un percorso immersivo che possa fornire loro pillole di educazione stradale". Per farlo, è stato messo a punto un contest: gli studenti confezioneranno prodotti multimediali – video, manifesti, testi poetici o musicali – sui temi degli incontri. Questa strategia punta a perfezionare l’atto comunicativo con i più giovani della società, coinvolgendoli in prima persona nello spiegare ai coetanei le questioni oggetto dell’iniziativa.