Nella classifica generale, Ferrara acquisisce otto posizioni collocandosi all’undicesima posizione di Ecosistema Urbano 2024. La classifica del Sole 24 ore, elaborata sulla base dei dati Istat e Legambiente, ci colloca indiscutibilmente al top a livello nazionale sul versante della Raccolta differenziata con l’87,9% dei rifiuti differenziati. Ferrara ottiene buoni punteggi anche sul fronte delle infrastrutture, del trasporto pubblico e dunque della mobilità sostenibile. È al quattordicesimo posto per il verde totale presente (in termini di rapporto tra metri quadri e abitanti) e al ventitreesimo per presenza di alberi sul territorio (31,3 punti, valutati gli alberi ogni 100mila abitanti in aree di proprietà pubblica). Ed è al diciottesimo posto per solare pubblico, ossia la potenza installata in chilowatt su edifici pubblici ogni mille abitanti. Non solo. Virtuoso anche il lavoro sul versante delle case popolari. Acer ha realizzato, negli ultimi anni, alcuni interventi di edilizia residenziale, sociale e pubblica ampliando l’offerta di abitazioni in locazione a canone sociale o convenzionato, riqualificando aree urbane degradate o marginalizzate sulla base dei principi di sostenibilità. Un’ombra su cultura e tempo libero, in cui perde 19 posizioni collocandosi al 64esimo posto.
Particolarmente soddisfatto dell’esito di questa classifica è il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Alessandro Balboni. "Ferrara continua la scalata alla classifica della sostenibilità ambientale, posizionandosi all’undicesimo posto – così Balboni –. Un trend in crescita da anni che premia l’attenzione dell’amministrazione ai temi ambientali, e soprattutto l’impegno combinato di tutti i cittadini e delle associazioni ambientaliste con cui dialoghiamo ogni giorno e che ci spronano a fare sempre meglio". Un impegno, rivendica il numero due della giunta, "che è testimoniato per l’ennesima volta dal primo posto nella raccolta differenziata, ormai da anni punto di forza della città. A ciò si affianca la lotta instancabile all’abbandono dei rifiuti che abbiamo iniziato nel 2019 e che nei primi dieci mesi del 2024, grazie anche all’installazione di 8 fototrappole nelle zone più calde del territorio, ha portato a elevare quasi 400 sanzioni per un totale di quasi cinquantamila euro".
Non solo. "Abbiamo inoltre attivato la pulizia straordinaria di 180 isole ecologiche: ogni anno sia i cassonetti sia le piazzole che li ospitano saranno lavati e sanificati mentre i bidoni danneggiati saranno ripristinati – prosegue l’amministratore –. L’obiettivo è quello di mantenere quartieri più puliti, con isole ecologiche in ordine e funzionanti, al servizio di tutti. Inoltre in questi giorni stiamo sostituendo i cassonetti dell’indifferenziata con nuovi cassonetti utilizzabili anche con lo smartphone, mentre tutti i cestini verranno sostituiti con nuovi contenitori più in linea con il decoro della città, che avranno una apertura più piccola per impedire l’introduzione di sacchetti domestici". Al tema dei rifiuti si affianca un miglioramento "degli indicatori sul verde urbano, che sin dal 2019 è stato al centro del mio impegno come assessore all’ambiente, con oltre 15mila essenze piantate nel corso dei 5 anni e altri due progetti in arrivo". "Nei prossimi mesi – chiude – realizzeremo un grande bosco nella zona est della città, un intervento senza precedenti che si estende per 55mila metri quadri arricchito da camminamenti, piste ciclabili e spazi per famiglie e sport".