CLAUDIA FORTINI
Cronaca

Ferrara, il maltempo come un secondo terremoto: “Aiutateci”

L’appello alle istituzioni dopo grandine e allagamenti. Romagnolo: "Nel capannone mezzo metro d’acqua, buttati 2mila quintali di grano"

"È stato un secondo terremoto, aiutateci"

Cento (Ferrara), 8 agosto 2023 – "Bisogna che il Comune, la Regione, lo Stato, si mettano una mano sul cuore e ascoltino la gente. Non è solo un fattore di risarcimenti. La gente sta male, con il maltempo ha vissuto un secondo terremoto. Gli emiliani sono forti. Sono lavoratori e si tirano sempre su le maniche. Ma è un continuo. E nelle aziende danneggiate, nelle case dai tetti scoperchiati, c’è chi di fronte a tanti danni, piange".

Bianca Romagnolo, responsabile della sede di XII Morelli del Consorzio Maiscoltori, cerealicoltori Polesani s.a.c., una società cooperativa alla quale fanno riferimento qui 350 agricoltori, mentre spiega i danni del gruppo, fa una riflessione più ampia. Sulla quale riflettere. XII Morelli, una delle frazioni di Cento maggiormente colpita dal temporale e dalla tromba d’aria del 22 luglio, è un paese dai ‘tetti incartocciati’. Teli immensi, fissati a barriere che delimitano i parapetti. Dalla piazza, alle vie del centro, è un susseguirsi. Nel piazzale del Consorzio una grossa gru è attiva per i lavori. "I vetri del capannone erano finiti nel piazzale – indica la Romagnolo – e dentro c’era mezzo metro d’acqua. Abbiamo buttato al macero e perso mille quintali di orzo e duemila quintali di grano di una campagna difficile che era durata un mese invece di dieci giorni per le piogge che impedivano alle trebbie di entrare nei campi". Il mais che era nei campi, danneggiato, potrà ora essere destinato solo a trinciato.

Il tetto degli uffici è ricoperto dai teli: "Con l’ultimo temporale – spiega – entrava di nuovo acqua. Riusciamo a fare andare i computer solo perché abbiamo un nostro generatore di corrente. Impianti e tetto sono tutti da rifare". L’assicurazione sta vagliando i danni. Sembra che superino i 400 mila euro. Ma è solo l’inizio. Intanto XII Morelli è paese in balia delle piogge come è successo nell’ultimo fine settimana, perché i teli non tengono e se piove ad intermittenza, come è successo anche a Sant’Agostino, le case si allagano nuovamente e allora le bacinelle non bastano. Famiglie e imprese. Il maltempo non ha risparmiato nessuno e adesso, se i tetti sono stati coperti in modo approssimativo, incominciano a mancare i materiali per intervenire nei lavori. Si avvicina il Ferragosto. Falegnamerie e imprese edili ammettono: "Abbiamo una fila molto lunga di richieste – dicono – stiamo facendo preventivi". Chi ha le assicurazioni si è già mosso con le richieste ma solo chi può anticipare con i propri soldi ha speranza.