
É morto Alessandro Manzo, per anni gestì il bar Nazionale: "Una grande perdita per la città"
Alessandro Manzo, 55 anni, imprenditore, è morto all’improvviso nei giorni scorsi mentre si trovava nella sua casa a Miami, negli Stati Uniti. Un decesso, avvenuto tra domenica e lunedì, che ha lasciato sotto choc la sua famiglia. La madre, che vive a Napoli, è distrutta dal dolore. Per anni Manzo era stato proprietario del bar Nazionale, locale che si trovava di fronte al Duomo, ed anche di una nota pasticceria in via Mazzini.
Manzo, un figlio di 14 anni, si era trasferito ormai da tempo negli Stati Uniti dove portava avanti un ristorante. Addolorato per quella che definisce una grande perdita Mauro Malaguti, parlamentare di Fratelli d’Italia. Che ricorda gli ultimi momenti durante i quali si erano visti. "Era venuto a trovarmi proprio a Roma – racconta – con suo figlio appena un paio di mesi fa. E avevamo parlato, vista anche la sua esperienza nel settore della ristorazione, della possibilità di esportare il granchio blu per venderlo nei locali degli Stati Uniti. Ricordo – torna con la mente al passato – quando facevo qualche pausa in consiglio comunale. Scendevo lo scalone e mi fermavo da loro, al bar Nazionale, per un tramezzino e per una bibita. Lui era un grande lavoratore. Da anni si era trasferito con il fratello a Miami dove svolgeva attività imprenditoriali nel mondo della ristorazione. Una famiglia splendida, formata da gente generosa e assai caritatevole. Erano entrati nel cuore di molti ferraresi". Profondamente addolorato anche Federico Soffritti, consigliere comunale che ricopre il ruolo di presidente del consiglio. "Lo scorso anno è venuto a trovarmi a Ferrara – racconta –, le nostre famiglie si conoscono e si frequentano da sempre. Mio padre e suo padre erano soci nella gestione della birreria Cavour. E’ stato a casa nostra, abbiamo trascorso insieme bei momenti". Poi affiorano altri ricordi. "Il mondiale di calcio del 1982, insieme a guardare le partite e tifare per l’Italia, che riuscì anche a conquistare il trofeo in quei giorni memorabili. Ferrara perde, con la scomparsa di Alessandro Manzo, un grande uomo e un grande imprenditore che aveva una forte esperienza in un settore che amava e che aveva in un certo senso caratterizzato la storia della nostra città. Siamo vicini alla sua famiglia in questo momento così straziante".
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