È partita ieri al Consorzio Factory Grisù la terza edizione di ‘Poetry Slam - Dalla parola scritta all’atto poetico’. Quattro giorni di laboratori e spettacoli dedicati ai duelli di poesia made in Usa, organizzati dall’associazione Officina Teatrale A_ctuar, con la collaborazione di PoeMare Aps e finanziati dall’unità operativa Nuove generazioni del Comune, con il contributo della Regione. Dopo essere sbarcato a Ravenna, Rimini, Cesena, Fiscaglia il progetto torna a casa, per una nuova edizione al Grisù (via Poledrelli 21), dove è nato nel 2022. Quest’anno la rassegna si arricchisce di nuove proposte: oltre al laboratorio di scrittura creativa e ricerca espressiva (fino a venerdì) per giovani dai 14 ai 35 anni con slam poetry finale, verrà presentato lo spettacolo di improvvisazione poetica ‘Benvenuti in famiglia’ di Antonio Amedeus Pinnetti e un laboratorio poetico dedicato ai più piccoli, dagli 8 ai 13 anni, dove muovere i primi passi nel mondo della poesia. A concludere la rassegna venerdì ci sarà l’atteso duello poetico, lo slam poetry, con i partecipanti al laboratorio (14-35 anni) che si sfideranno a suon di parole guidati dall’Mc (Maestro di cerimonia) Gennaro Màdera, dell’associazione PoeMare e dal pubblico, nel ruolo di scanzonato giudice dello spettacolo-gara.
Il Poetry Slam è un duello poetico nato come pratica artistica urbana nei quartieri multietnici degli Usa nei primi anni Ottanta, durante quel grande fermento espressivo, politico e sociale da cui è nata anche la cultura hip hop. Nello slang americano slam significa ‘schiaffo’: il Poetry Slam è uno schiaffo poetico, una vera e propria gara di poesia che vuole sostituire lo scontro fisico e verbale con la parola, la discussione e il confronto.