
Nel solo anno solare 2024, i carabinieri hanno incontrato, complessivamente, oltre 3.500 persone appartenenti alle fasce deboli
Due truffe tentate e sventate in poche ore. Si tratta di quanto accaduto nel portuense nella giornata di lunedì 17 marzo. Due anziani, forti dei consigli ricevuti dai carabinieri in precedenti incontri formativi, hanno capito in tempo utile le cattive intenzioni dei loro interlocutori telefonici, chiudendo la conversazione. Nel primo caso, la vittima prescelta è stata un’anziana, che ha ricevuto la telefonata di un uomo che, presentandosi come ‘maresciallo dei carabinieri’, ha cercato da subito di allarmarla riferendole falsamente di un incidente automobilistico che avrebbe visto coinvolto il marito. A questo punto, però, la donna subito insospettitasi, ha passato il telefono a sua figlia, per cui il sedicente maresciallo, dopo avere intuito di essere stato velocemente smascherato, ha desistito immediatamente.
Poi la chiamata al 112, da cui i veri carabinieri confermavano che nessun militare aveva contattato la donna che, quindi, era stata vittima di un tentativo di truffa. Nell’altro caso, la vittima questa volta è un uomo che ha ricevuto una telefonata da un altro sedicente maresciallo che, paventando rischi di furti e truffe, ha riferito che un suo collaboratore sarebbe passato a casa della vittima per prendere in custodia contanti e gioielli. Anche in questo caso, le campagne di sensibilizzazione dell’Arma hanno dato i propri frutti, ingenerando nell’anziano quel sano dubbio che gli ha consentito di riagganciare la cornetta e sventare la truffa. In entrambi i casi, comunque, la centrale operativa della compagnia dell’Arma portuense ha inviato sul posto una pattuglia per avviare le indagini e rassicurare le vittime. Si tratta di situazioni che hanno visto mettere in pratica quanto comunicato nella campagna contro le truffe a danno delle fasce più deboli, promossa dall’estate dello scorso anno in ambito nazionale e nell’intera provincia.
I risultati sono evidenti, tanto che in molti casi i militari riescono a sventare le truffe ancor prima di intervenire sul posto. Una incessante opera di sensibilizzazione sul territorio tramite periodici incontri con la cittadinanza, sia nei centri civici, in collaborazione con le amministrazioni locali, che in circoli e luoghi di aggregazione, e soprattutto nelle chiese ove, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dal comando provinciale dei carabinieri e l’arcidiocesi di Ferrara e Comacchio, ogni domenica i comandanti delle stazioni dei carabinieri della provincia si recano.
Mario Tosatti