
Due milioni di cani non hanno il microchip, il Sud l’area del Paese con più abbandoni
A fotografare la situazione degli animali da compagnia abbandonati è Legambiente che ha diffuso il rapporto Animali in città 2023. In Italia, a oggi, due milioni di cani non sono iscritti all’ anagrafe e non hanno il microchip. Il Sud è l’area del Paese più colpita dall’abbandono, con Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lazio, che registrano i numeri più significativi di cani vaganti tra 480 a 290mila e un numero di cani randagi tra 240 a 145 mila. In Italia l’abbandono dei cani è un reato, come recita l’articolo 727 del codice penale, ed è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1000 a 10.000 euro. Legambiente, con il premio Animali in città 2023, ha premiato le città che si sono distinte nelle azioni dedicate alla prevenzione dell’abbandono. In primis Milano, Modena, Verona e Ferrara. Ma perché i proprietari abbandonano i propri cani? Alcuni li abbandonano per problemi economici, altri non portano avanti l’impegno di curarli perché adottare o acquistare un animale domestico comporta delle responsabilità. Il problema aumenta d’estate quando le famiglie partono per le vacanze ed il loro “pelosetto” diventa un problema. Così alcuni cani vengono abbandonati nelle autostrade rischiando di morire travolti, altri vengono abbandonati all’esterno delle pensioni che hanno il compito di ospitare gli animali per un breve periodo. Le persone che lasciano incustodito l’animale all’esterno delle pensioni non sono perseguibili dalla legge ma le strutture che li accolgono non possono legalmente affidarli ad una nuova famiglia a meno che il proprietario non dia il consenso alla cessione di proprietà alla struttura.