Proficua ed esemplare si è dimostrata la collaborazione tra la polizia locale e la polizia penitenziaria in servizio all’Arginone. Nata oltre due anni fa grazie alla interazione interistituzionale della casa circondariale e del provveditorato dell’amministrazione penitenziaria Emilia-Romagna con la polizia locale, ha infatti posto in essere con efficacia e deterrenza costanti controlli finalizzati al contrasto di sostanze stupefacenti e illecite. Il reparto di polizia penitenziaria, comandato da Annalisa Gadaleta, e il corpo di polizia locale Terre Estensi, comandato da Claudio Rimondi, con costanza ed efficacia operano attività di contrasto all’introduzione negli istituti penitenziari di sostanze stupefacenti, illecite e non consentite, azione fondamentale per garantirne l’ordine e la sicurezza negli istituti di pena. L’azione sinergica tra i due reparti – che risulta essere la prima in Italia per questo particolare impiego – ha avuto inizio nel settembre del 2022; fu caldeggiata e cristallizzata anche con la partnership del provveditorato dell’Emilia-Romagna e ha portato alla finalizzazione di oltre mille controlli su esterni familiari/terze persone dei detenuti, oltre che a centinaia di monitoraggi di pacchi postali.
CronacaDroga in carcere, oltre mille controlli con la polizia locale