FRANCO VANINI
Cronaca

Dorme sotto i ponti, sos per il clocard Dino: "Diamogli un impiego"

Sta commuovendo l’opinione pubblica il caso di un senzatetto che vive accampato sotto il cavalcavia dello svincolo di Ripapersico. Vive...

Sta commuovendo l’opinione pubblica il caso di un senzatetto che vive accampato sotto il cavalcavia dello svincolo di Ripapersico. Vive...

Sta commuovendo l’opinione pubblica il caso di un senzatetto che vive accampato sotto il cavalcavia dello svincolo di Ripapersico. Vive...

Sta commuovendo l’opinione pubblica il caso di un senzatetto che vive accampato sotto il cavalcavia dello svincolo di Ripapersico. Vive come può in un furgone Fiorino, non chiede la carità ma accetta chi gli porta qualcosa per mangiare. Si difende dal freddo con una stufetta alimentata con una bombola, che serve anche per cucinare. E’ un italiano che si trova in difficoltà proprio nel periodo natalizio.

Si chiama Dino, è un saldatore abruzzese di 53 anni, rimasto senza lavoro per problemi familiari. Sul Web è un tam tam di appelli per aiutarlo, tra i primi e più sensibili Lara Salicini e Alberto Ervi, due imprenditori molto noti in zona, ma in tanti si sono offerti di portare aiuti materiali per fronteggiare i rigori dell’inverno e affrontare il Natale in modo dignitoso. L’appello dell’imprenditrice Lara Salicini, delle Giacche verdi, guardie ecozoofile portuensi, non è rimasto inascoltato. Sul web sono giunte numerose proposte di aiuto, anche segnalazioni da parte del mondo produttivo portuense che cerca del personale, con la speranza che l’uomo caduto in disgrazia possa passare un Natale al caldo e non in una soluzione di fortuna che stringe il cuore di coloro che passano dalla provinciale. Non è certo la prima volta che a Portomaggiore ci sono dei senza tetto, con la differenza che finora erano soprattutto immigrati stranieri non in regola che trovavano sistemazione in edifici abbandonati o in cantieri. Oppure in abitazioni nuove non ancora vendute, come nel residence compreso tra le vie Dante Alighieri e via Federico Bernagozzi. Secondo gli ultimi dati, i senza fissa dimora in Italia superano le 50mila unità. Nella cittadina portuense non mancano associazioni di volontariato e anche pubbliche che forniscono assistenza; a Portomaggiore è molto attiva la Caritas.