In questi giorni al pronto soccorso dell’ospedale di Cona i tempi di permanenza dei pazienti in attesa di ricovero possono essere dilatati rispetto a quelli che si registrano normalmente a causa del mutato assetto dei posti letto sul territorio, conseguente allo smaltimento dell’ordigno bellico che avrà luogo domenica prossima. L’azienda sanitaria "si scusa con i pazienti e i loro familiari", e sta mettendo in campo "misure per cercare di limitare le attese, sia attraverso l’utilizzo più razionale possibile dei letti attualmente a disposizione sia con una rapida attivazione di ulteriori posti. In un’ottica di collaborazione, si auspica che, specialmente nei prossimi giorni, vi sia la massima attenzione da parte della cittadinanza nell’utilizzo dei servizi legati all’emergenza, in particolare il pronto soccorso, solo in caso di vero ed effettivo bisogno".
L’azienda ricorda inoltre che, per situazioni acute ma non gravi, oltre alla rete dei servizi di medicina territoriale è attivo il Cau, situato alla Casa di Comunità di Cittadella San Rocco. Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20, il Cau effettua prestazioni ed eroga assistenza ai cittadini che necessitano di una rapida e appropriata risposta nell’area delle cure primarie. Nell’ambulatorio opera un’equipe multiprofessionale formata da medici e personale infermieristico con la possibilità di eseguire esami di laboratorio, terapie endovenose, radiografie ed ecografie se necessari. Il Cau si occupa di problemi sanitari di carattere acuto ma di modesta entità. Oltre a quello di Ferrara in provincia sono attivi altri tre Cau: Comacchio, 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20; Copparo, 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20; Portomaggiore, 6 giorni su 7 dalle 8 alle 14 ma entro dicembre sarà aperto pure la domenica e anche l’orario sarà gradualmente aumentato.