REDAZIONE FERRARA

Discarica abusiva nel cortile di casa. Padre e figlio finiscono nei guai

Tresignana, i carabinieri hanno sequestrato un giardino con rifiuti pericolosi di dubbia provenienza. Per una terza persona che utilizzava l’area con rottami di ogni tipo è scattata una maxi multa da 3.200 euro.

Discarica abusiva nel cortile di casa. Padre e figlio finiscono nei guai

Uno dei cumuli di rottami e rifiuti trovati dai carabinieri

Una discarica abusiva di rifiuti è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Copparo che, giovedì scorso, sono stati impegnati in una intensa giornata di controlli sul territorio di propria competenza. Un’attività che è stata svolta con la collaborazione dei militari del Nucleo Investigativo di Ferrara e dei Carabinieri Forestali. Nel mirino dei militari dell’Arma è finita una abitazione a Tresignana, già attenzionata nel recente passato e che è stata oggetto di un approfondito controllo. Nella circostanza, i carabinieri hanno rilevato che il cortile della casa in questione era trattato da vera e propria discarica dalle persone che ci vivevano: un padre assieme al figlio. I due avevano accumulato una notevole quantità di rifiuti, sia di tipo pericoloso che non, e la tenevano stoccata nel cortile della propria dimora, in aperta violazione delle normative che regolamentano la gestione e lo smaltimento, nonché la salvaguardia ambientale. Le varie segnalazioni dei cittadini, quindi, non sono rimaste inascoltate e, dopo il loro intervento, i Carabinieri Forestali di Ferrara hanno apposto i sigilli all’area, ufficializzandone così il sequestro. Ora per padre e figlio si prospetta l’ipotesi di gestione di rifiuti non autorizzata, come previsto dal Testo Unico ambientale, per i quali sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ferrara. Ma non è tutto, in quanto anche una terza persona era solita utilizzare la discarica abusiva per depositare rifiuti privi di identificazione: per lui è scattata una maxi sanzione amministrativa da 3.200 euro. L’attività dei militari si è concentrata anche su altri fronti. Tra Copparo e Tresignana, infatti, i carabinieri hanno effettuato una raffica di controlli per la prevenzione dei reati predatori, identificando complessivamente quarantatré persone e controllando diciannove veicoli considerati di potenziale interesse operativo, sia in ingresso che in uscita dai territori autorizzati, nonché cinque esercizi commerciali e otto persone sottoposte a vario titolo a misure restrittive della libertà personale. È stato durante questi controlli che i militari del Nucleo Radiomobile di Copparo hanno denunciato un automobilista, che è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico non consentito. Per lui è scatta la denuncia in stato di libertà alla Procura, oltre al ritiro della patente di guida.

Valerio Franzoni