REDAZIONE FERRARA

Difendere la chimica, Pd al fianco di Cgil e Uil: "Più garanzie"

Lo sciopero generale contro la manovra di bilancio si unisce a quello nel Polo Chimico ferrarese per difendere l'industria chimica e i posti di lavoro. Il Pd ferrarese chiede intervento al Governo.

Lo sciopero generale contro la manovra di bilancio si unisce a quello nel Polo Chimico ferrarese per difendere l'industria chimica e i posti di lavoro. Il Pd ferrarese chiede intervento al Governo.

Lo sciopero generale contro la manovra di bilancio si unisce a quello nel Polo Chimico ferrarese per difendere l'industria chimica e i posti di lavoro. Il Pd ferrarese chiede intervento al Governo.

Allo sciopero generale contro la manovra di bilancio del Governo, domani si aggiunge uno sciopero per affrontare le emergenze del lavoro nel Polo Chimico ferrarese. "Le scelte strategiche di Eni (chiusure di Brindisi, Priolo e Ragusa) – spiega l’Unione comunale del Pd di Ferrara :– comportano di fatto l’abbandono della chimica di base in Italia stravolgendo l’asset industriale nazionale. I progetti alternativi presentati dalla stessa Eni ad alto contenuto di sostenibilità ambientale mancano di garanzie occupazionali e sociali che di ripercuoteranno anche su Ferrara". Il Pd ferrarese è quindi al fianco di Cgil e Uil "nel chiedere l’intervento del Governo in questa delicata fase di transizione industriale". "E’ necessario – spiegano i Dem – prendere una posizione, difendere la filiera della chimica e tutelare anche le filiere annesse quali biomedicale, alimentare, automotive, tessile e relativo indotto. Il diritto di sciopero è frutto delle lotte dei lavoratori e sancito dalla Costituzione e qualunque tentativo di limitarne arbitrariamente l’esercizio va condannato e stigmatizzato".