Cento (Ferrara), 5 novembre 2024 – Un giovane straniero in stato di alterazione si è denudato davanti alla caserma dei carabinieri e ha poi aggredito il personale sanitario. Un gesto che però stavolta ha fatto scattare le manette anche se l’indagato è stato poi rimesso in stato di libertà. È un episodio che mette in luce nuovamente le difficoltà e i rischi che affrontano i lavoratori della sanità, anche a Cento, e il prezioso lavoro che fanno i carabinieri ma, dall’altra, mette in luce anche la necessità di avere forze dell’ordine o comunque vigilanza fissa nel pronto soccorso che possa subito intervenire.
Tutto è accaduto nella tarda serata del 2 novembre scorso, quando un 24enne straniero si è presentato presso la Stazione Carabinieri di Cento e, in preda ai fumi dell’alcol, dopo aver citofonato ripetutamente, ha iniziato ad inveire contro il militare presente. All’arrivo della pattuglia dei carabinieri, l’uomo ha tentato di denudarsi per poi calmarsi.
Sono stati chiamati i sanitari visto lo stato in cui si trovava la persona e dunque affidato alle cure del personale del 118 dell’ospedale di Cento, dove veniva trasportato.
Nonostante gli inviti del personale sanitario ad attendere il proprio turno seduto ed a mantenere un atteggiamento corretto, in attesa che fosse visitato, però, lo straniero 24enne ha continuato invece a vagare per i locali del nosocomio.
Con tutti i rischi però che questo poteva comportare per sé o per gli altri. All’ennesima garbata richiesta di un’infermiera di seguirlo e di mettersi a sedere, in tutta risposta lo straniero l’ha spintonata violentemente facendola rovinare a terra.
I carabinieri sono subito intervenuti e hanno con non poca fatica immobilizzato l’uomo per consentire ai sanitari di sedarlo. Sulla base di quanto accaduto e alla luce delle nuove disposizioni normative introdotte che tutelano il personale sanitario, l’uomo, con piccoli precedenti e dunque già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate in quanto l’infermiera coinvolta ha riportato lesioni guaribili in 21 giorni, e come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Ferrara di turno, trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Terre del Reno. Nella tarda mattinata di ieri, il Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e disposto la rimessa in libertà dell’indagato.