MARIO BOVENZI
Cronaca

Delta del Po, svolta green nel turismo lento. Viene varata Stella, la prima barca ibrida

Sabato la cerimonia al porticciolo marinai d’Italia. Nel silenzio del motore elettrico tour nella Sacca, nella foce fino all’isola dell’amore

Sabato la cerimonia al porticciolo marinai d’Italia. Nel silenzio del motore elettrico tour nella Sacca, nella foce fino all’isola dell’amore

Sabato la cerimonia al porticciolo marinai d’Italia. Nel silenzio del motore elettrico tour nella Sacca, nella foce fino all’isola dell’amore

Siamo al conto alla rovescia, sabato a Gorino alle 15.30 al porticciolo marinai d’Italia, verrà varata Stella. Si tratta della prima imbarcazione ibrida per le escursioni nella sacca di Goro e nella valle di Gorino. In lenta navigazione, nel silenzio del motore elettrico, per andare a scoprire le meraviglie dell’isola dell’amore, la sacca e le valli di Gorino fino al faro di Goro, dove sfocia il Po. Il turismo immersi nella natura, tra canneti, il volo dei fenicotteri che tinge di rosa l’acqua. Escursioni che attirano ormai da anni migliaia di visitatori. Con Stella il salto in avanti, verso una navigazione ecosostenibile, nel segno del green.

"Sarà offerta un’escursione in barca e un brindisi di buon augurio", racconta Matteo Schiavi, fianco a fianco al papà Luigi che fu capitano della motonave Principessa, 300 passeggeri, gigante della laguna, un simbolo del turismo nel nostro mare. Stella è l’ultima costruzione della ditta capitanata da Matteo e Luigi Schiavi, ditta che si occupa del trasporto turistico nel delta del Po. "Costruita da italy boat – precisa ancora con orgoglio Matteo – verrà varata nella marina di Goro. Questa imbarcazione partirà proprio dalla marina e dal pontile dei marinai d’Italia di Gorino per andare alla ricerca dei tesori che nasconde e svela un paesaggio unico, quello del Delta, paesaggio che l’Europa ci invidia". L’imbarcazione è dotata di due motori, il principale endotermico – così si chiama il tradizionale motore a scoppio – e uno elettrico per proporre escursioni immersi nella natura e nel silenzio. "Dalla marina di Goro tutte le settimane – precisa ancora – proponiamo il lunedì un’escursione alla scoperta della Sacca". E non solo, tra le tappe di questo itinerario tra natura e tradizioni, verranno illustrati anche i tipi di pesca. E alcuni esperti e pescatori illustreranno un incubo, l’arrivo dell’alieno, l’invasione del granchio blu. "Mentre il venerdì proponiamo un’escursione dedicata al cicloturismo in collaborazione con la marina di goro il suo ristorante, la Cambusa", il suo invito ai turisti. Il progetto per la costruzione di Stella è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione di categoria Cna Ferrara. Del progetto green fa parte anche un furgone elettrico che funziona come navetta". Le escursioni nel Delta, partite anni fa un po’ in sordina, per un turismo di nicchia, si sono via via imposte. Tantissimi i villeggianti che salgono a bordo. Aveva fatto un bilancio di quella che può essere una carta vincente dell’economia del Delta e della nostra provincia Dario Guidi, guida per Po Delta Tourism. "Anche d’inverno – le sue parole – è andata bene. Tanti turisti a bordo per conoscere e navigare in un universo di colori, tra mare e terra". ll tour invernale inizia con la visita al nuovo parco archeologico Open Air che ospita la ricostruzione di due abitazioni di Spina, per proseguire lungo i canali dello specchio vallivo, ammirare un’oasi unica, dove dimorano centinaia di specie di uccelli acquatici, il rosa dei fenicotteri. Poi le stazioni da pesca, i casoni. Adesso, con la primavera alle porte, il risveglio. Sabato e domenica Guidi salperà, le comitive a bordo. "Dal 1981 dopo esperienze su pescherecci e imbarcazioni, portiamo i turisti nel Delta, a praticare la pesca sportiva in mare", spiega Schiavi. Sabato la svolta ’verde’, al timone della prima Stella.

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