Sarà dedicato a ’Le muse e le vergini inquietanti’ l’appuntamento, oggi alle 17, alla biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42) con il ciclo di incontri, a cura di Adello Vanni, su ’La metafisica di De Chirico’, spiegata secondo i criteri della psicobiografia. Nel 1918 Giorgio de Chirico stava lavorando ad un quadro intitolato Le vergini inquietanti. Oggi quel quadro è conosciuto in tutto il mondo come Le muse inquietanti. Perché l’autore ha cambiato il titolo? Cosa voleva comunicarci? Con queste domande è partita la ricerca indiziaria, che progressivamente si è estesa anche ad altri quadri eseguiti tra il 1917 e il 1918.
CronacaDe Chirico, le muse e le vergini inquietanti. La metafisica e il giallo di un titolo