MARIO TOSATTI
Cronaca

Darsena, il ’caso’ ristoranti. La stoccata di Confesercenti:: "Dialogare e non litigare"

Il presidente Scolamacchia replica a Fipe e agli esercizi sui troppi eventi "Nessuno vuole mettere i ristoratori contro. La zona è stata rivitalizzata".

Darsena, il ’caso’ ristoranti. La stoccata di Confesercenti:: "Dialogare e non litigare"

Il presidente Scolamacchia replica a Fipe e agli esercizi sui troppi eventi "Nessuno vuole mettere i ristoratori contro. La zona è stata rivitalizzata".

"Sugli eventi in Darsena siamo aperti al dialogo, non c’è volontà di creare contrapposizione tra le categorie". Così il presidente di Confesercenti, Nicola Scolamacchia. Un intervento che segue quanto evidenziato in quest’ultimi giorni da Fipe (l’associazione dei pubblici esercizi di Confcommercio), secondo la quale "i fatturati di alcuni locali, durante le rassegne organizzate nella nuova Darsena, sono diminuiti anche del 90%". Nello specifico una cinquantina di locali del centro storico hanno inviato una lettera per manifestare un disagio avvalorato dalla forza dei numeri. Nel merito il presidente di Confesercenti, Nicola Scolamacchia chiarisce subito: "Disponibili al dialogo, l’abbiamo cercato anche prima degli eventi. Noi siamo partner di ‘Mangiafexpo’ Ferrara fin da quando è nato e che era in piazza Trento Trieste, dopo le prime edizioni è stato un successo crescente. Ci è stato detto che non andava bene farlo sul listone così ci siamo spostati in piazza Ariostea, sembrava un problema ed è divenuto un successo. Tutti contenti, poi anche qui problemi perché troppo vicino ai residenti. Da qui – prosegue Scolamacchia – l’idea, tre anni fa, di portarlo in Darsena: sembrava complicato farlo in quel luogo, inizialmente i ristoratori erano titubanti. Invece è divenuto un evento che ha dato una crescita e valorizzazione della Darsena".

Iniziativa, che ha la caratteristica principale di vedere protagonisti "solo ed esclusivamente esercenti del territorio". Alcuni di questi, prosegue, "chiudono il proprio locale in centro per tenere aperto proprio in Darsena, altri invece con una doppia apertura. E tutti soddisfatti. Siamo convinti, che questo appuntamento possa allargare la ‘porta’ la quale resta aperta a chiunque voglia partecipare". Si tratta, sottolinea Scolamacchia, "di un’esperienza nuova, che incrementa la clientela in un’area che è stata rivitalizzata".

Nel merito dell’edizione di quest’anno, il numero uno di Confesercenti rivela: "A seguito di un incontro tra tutte le parti interessati, con la presenza degli assessori comunali, si è deciso di diminuire i giorni, per favorire un altro evento, non food, che doveva essere fatto da Ascom". Sul fatto di ridurre la durata di ‘Mangiafexpo’ Ferrara, il presidente ribadisce ancora: "Si è scelto di non fare altre settimane, ma ora la Darsena è vuota. Un’occasione persa. Nessuno vuole mettere i ristoratori contro in quanto è deleterio, si deve trovare il modo di dialogare tutti insieme. Anche noi abbiamo esercenti che volevano proseguire sulla Darsena. Non è utile mettere contro le associazioni di categoria. Chi vuole partecipare lo può fare, sarà ben accolto perché non è una manifestazione chiusa. Un’area quella della Darsena che ha bisogno di eventi per animarla". In conclusione, Scolamacchia apre ad un incontro congiunto per pianificare gli eventi: "Troviamoci già a settembre, questo per dire cosa si vuole fare su quell’area, in modo da trovare la più ampia partecipazione e coinvolgimento dei nostri ristoratori locali, che per noi è la prerogativa imprescindibile".