FRANCO VINCENZI VANINI
Cronaca

"Da Portomaggiore alla frazione di Runco. Un percorso tra buche e continui disagi"

La protesta di residenti e pendolari: "Puntualmente alle prime piogge si è aggravata la situazione, un andazzo che va avanti da più di un anno. Il Comune? Dicono che la strada è provinciale, ma loro ci rappresentano".

La protesta di residenti e pendolari: "Puntualmente alle prime piogge si è aggravata la situazione, un andazzo che va avanti da più di un anno. Il Comune? Dicono che la strada è provinciale, ma loro ci rappresentano".

La protesta di residenti e pendolari: "Puntualmente alle prime piogge si è aggravata la situazione, un andazzo che va avanti da più di un anno. Il Comune? Dicono che la strada è provinciale, ma loro ci rappresentano".

E’ diventata una groviera ai limiti della praticabilità la provinciale che collega Portomaggiore a Runco. Da oltre un anno la viabilità è andata progressivamente aggravandosi, finché la protesta dei residenti è esplosa. A Runco non si parla dei dazi del presidente Trump o delle guerre in Ucraina e a Gaza, ma della strada colabrodo.

Non era mai successo un degrado del genere, la popolazione protesta, ma tutto sembra cadere nel vuoto. Non si può certo dire che il sindaco di Portomaggiore, Dario Bernardi, non sia al corrente della pessima viabilità, essendo originario del paese, ma lo stallo non si sblocca. A Runco è tutta una lamentela. "La situazione sta diventando insostenibile – evidenzia Vincenzo Garbellini – la provinciale è piena di buche, rappezzata alla meno peggio con dell’asfalto a presa rapida che salta alle prime piogge. Vorrei che i responsabili facessero un sopralluogo per vedere con i loro occhi cosa sta succedendo. E non è una strada secondaria, è percorsa ogni giorno da centinaia di veicoli, tanto che il traffico nell’incrocio con via Runco-Gambulaga, è regolato da un semaforo".

"La provinciale non solo è indecente, ma è diventata anche pericolosa – sostiene Armando Mosca – è tutta una buca. Oltre tutto quando piove l’acqua non scola e ristagna". I pendolari che fanno il percorso verso Portomaggiore sono in difficoltà: "Ho uno scooter e devo fare una sorta di gimcana per arrivare a Portomaggiore – dice Elena Locatelli – Puntualmente alle prime piogge si è aggravata la situazione, un andazzo che va avanti da più di un anno.

Abbiamo segnalato la gravità del problema in Comune, ma ci rispondono che la strada è provinciale. E’ vero, ciò non toglie che dovrebbero essere loro dovere farsi carico delle nostre difficoltà".

"Ogni giorno è sempre peggio – sottolinea Flavio Dario – piena di buche e avvallamenti". Flavia Finessi è titolare del Bar Runco, l’unico locale pubblico della frazione, evidenzia che non c’è solo il problema della viabilità. "E’ un disastro anche la linea elettrica. Questa mattina (ieri ndr) per effetto di una serie di temporali, normali ma non di forte intensità, è saltata la corrente cinque volte.

Di conseguenza si sono bruciati radio e altri elettrodomestici, un danno da 500 euro. Non è la prima volta che succede, ma con il passare del tempo la situazione degrada progressivamente. Da notare poi che anche il semaforo si ferma per mancanza di corrente, con la situazione di pericolo che tutti si possono immaginare. Ma Enel fa orecchie da mercante".

Maria Grazia Carrà torna sul problema viario: "La strada è in dissesto, da Terzo mondo, è tutta un su e giù. Dove era franata hanno fatto una manutenzione pessima". Conclude evidenziando un problema di viabilità anche in un altro percorso comunale: "Via Arginello, dopo il ponte vicino a Quartiere, è parimenti un disastro, con buche profonde. Non il miglior biglietto da visita dei turisti che vogliono recarsi nell’agriturismo".

Franco Vanini