A Parigi medaglie e gioie anche per Ferrara. Cala il sipario sui giochi olimpici, con un bilancio positivo per gli atleti ferraresi, tra i quali abbiamo voluto aggiungere anche l’ucraino della Pgf Illia Kovtun, accolto nella nostra città dopo l’invasione russa. La prima gioia in ordine di tempo arriva da Luca Rambaldi, che ha conquistato una medaglia d’argento nel canottaggio il 31 luglio al bacino remiero di Vaires-sur-Marne. Luca aveva un ‘conto da saldare’ con il passato, salito sull’imbarcazione azzurra nell’ultimo periodo, deciso a migliorare quel quinto posto ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020, disputatisi nel 2021, sempre nel quattro di coppia. Una cronaca della gara che si è conclusa con una grande prova dell’equipaggio azzurro, conquistando un secondo posto che vale un argento. Un podio che mancava da 16 anni per una barca dalla grande storia olimpica. Luca Rambaldi è salito sul tetto del mondo ai Campionati Mondiali di Plovdiv (Bulgaria) 2018 e da allora inseguiva la consacrazione olimpica, anche nel ricordo di Filippo Mondelli, compagno di barca nella vittoria iridata, scomparso nel 2021 a causa di un osteosarcoma. Un’altra medaglia, sempre d’argento, è stata quella di Illia Kovtun appunto, il ginnasta ucraino che ha un pezzetto di Ferrara nel cuore. Nella città estense, assieme ai suoi compagni di nazionale, si rifugiò nei primi mesi dopo l’invasione russa del suo paese e della Palestra Ginnastica Ferrara è portacolori da quattro anni nel campionato italiano di Serie A1 di Ginnastica Artistica Maschile. Una gioia incredibile che ha scosso così il Palagym ‘Orlando Polmonari’, la casa della Palestra Ginnastica Ferrara, dove tutto era fermo, tutti con il fiato sospeso, in attesa del verdetto. I primi ad esultare i suoi compagni di squadra, i tecnici e il presidente Franco Mantero, che da dieci giorni seguivano le immagini che arrivavano da Parigi, tifando per gli azzurri e per quel ‘figlio acquisito’. Nessuna medaglia per la giovane ferrarese Marta Bertoncelli, si è dovuta fermare in semifinale nella canoa slalom categoria C1. Marta nella sua gara era partita subito decisa, ma al decimo cancello, purtroppo, commette un errore condizionando negativamente la sua discesa. Marta era alla seconda partecipazione olimpica, nel 2021 ha conquistato il pass olimpico a Tokyo, dove ha chiuso al quindicesimo posto sempre nello slalom C1. Un risultato che a Parigi non è riuscita a migliorare. La giovane ferrarese, inoltre, ha poi gareggiato nella esordiente specialità del Kayak Cross, per la prima volta ai giochi olimpici. Marta Bertoncelli, dopo la prova a cronometro ed aver superato i quarti di finale, si è fermata agli ottavi di finale del kayak cross, salutando così le Olimpiadi. Ci riproverà di sicuro tra quattro anno. L’ultima grande emozione è stata quella di Alessia Maurelli, cresciuta nell’Associazione Ginnastica Estense Putinati, che da capitana della formazione di ginnastica ritmica ha conquistato la medaglia di bronzo. Una finale che ha visto la vittoria della Cina, seguita da Israele e terza Italia. Per Alessia Maurelli era la terza partecipazione olimpica, riuscendo a bissare la medaglia di bronzo conquistata a Tokyo. Per lei anche il fuori programma della proposta di matrimonio del compagno Massimo.
Mario Tosatti