REDAZIONE FERRARA

"Da Cappellari una decisione contraddittoria"

Polemica a Ferrara per la candidatura di Marco Cappellari con il Pd: il deputato di FdI Malaguti critica la scelta, ricordando il passato di difesa degli azzerati Carife.

"Da Cappellari una decisione contraddittoria"

Non si placa la polemica sorta dalla candidatura nella lista del Pd di Marco Cappellari, consigliere dell’Accademia Maestri Artigiani e volto degli azzerati Carife. Dopo l’intervento del presidente dell’ente e la difesa del segretario provinciale dem Alessandro Talmelli, a dire la sua nel dibattito è il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti. "Certamente, come afferma Talmelli, Marco Cappellari è libero di candidarsi dove vuole, ci mancherebbe – premette il parlamentare meloniano –. Trovo però singolare che abbia deciso di farlo con il partito che ha decretato il fallimento della Carife senza una ragione plausibile, come poi si è dimostrato in ogni sede (il riferimento è al ruolo di Cappellari negli Amici della Carife, associazione di azzerati della vecchia cassa estense, ndr). In passato era stato Cappellari a cercarmi più volte per perorare la causa degli azzerati della nostra banca locale, e oltre a me aveva contattato anche la collega di Fratelli d’Italia Letizia Giorgianni, che da tempo si stava occupando delle quattro banche in crisi". Poi l’affondo finale. "Vorrei dunque assicurare il segretario del Pd – conclude Malaguti – che nessuno del centrodestra ha mai pensato di ‘valorizzarlo’ in tal senso, come potrà lui stesso confermare, appare solo singolare una scelta di campo che contraddice l’impegno precedentemente profuso a fianco proprio di esponenti contro cui ha ora deciso di schierarsi. Mi auguro non sia rimasto vittima della sindrome di Stoccolma, ossia di chi si innamora dei propri carnefici".