
Due studentesse hanno concluso il percorso di studi dopo la formazione al comando di via Tassoni
Gli studenti continuano a scegliere la polizia locale per svolgere tirocini e redigere tesi: si è svolta martedì scorso la cerimonia di laurea di due ragazze che hanno concluso il percorso di studi universitari, dopo essersi formate nell’ufficio di polizia giudiziaria del corpo di polizia locale Terre Estensi. Alessia Cardettino e Sofia Malagutti si sono infatti presentate davanti alla commissione del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, rispettivamente discutendo tesi su ‘Cybersecurity - Analisi del rischio e misure di difesa adottate in Italia e all’estero’ e ‘Dalla dinamica all’indagine: la fattispecie di omicidio stradale attraverso l’analisi di un caso e le attività della polizia giudiziaria’.
Cardettino ha presentato una tesi di Teoria generale del diritto dal taglio interdisciplinare, incentrata sulla cybersecurity. Il suo lavoro ha esplorato come la sicurezza informatica rappresenti oggi una sfida cruciale per la sicurezza nazionale e internazionale, anche alla luce della propulsione tecnologica imposta dalla pandemia che, per fronteggiare le esigenze economiche, professionali e di relazione, ha prodotto l’effetto ‘dipendenza da internet’.
Malagutti, invece, ha discusso una tesi in Polizia, indagini e servizi alla giustizia, concentrandosi sugli aspetti penali, procedurali e psicologici che scaturiscono dalla scena di un omicidio stradale aggravato dall’ebbrezza alcolica. Ispirata dal lavoro degli agenti della polizia locale, la studentessa ha analizzato le fasi del rilievo di un incidente mortale, le procedure investigative secondo la norma Uni.
"Faccio le mie congratulazioni alle due dottoresse – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Cristina Coletti – che hanno brillantemente portato a termine il loro percorso di studi. I loro elaborati dimostrano una preparazione rigorosa e una sensibilità spiccata verso le sfide della sicurezza contemporanea". Il tutor, commissario Daniela Fini, ha commentato con emozione: "Quello raggiunto dalle nostre ragazze è un traguardo di estremo orgoglio. Abbiamo condiviso 300 ore di formazione, creando un ambiente di apprendimento che ha unito rigore accademico e competenze pratiche".