Un boato, il rumore sordo di calcinacci e le voci allegre dei bambini che si trasformano in grida di terrore. Il crollo del balcone sul giardino di una dimora storica di Ro Ferrarese, nelle campagne lungo l’argine del Po tanto care alla penna di Riccardo Bacchelli, ha interrotto una gita scolastica dedicata alla scoperta dei tesori architettonici del territorio. Quando il pavimento del terrazzino ha ceduto, ha fatto precipitare nel vuoto un insegnante 43enne e la guida 68enne che stava accompagnando i ragazzi nella villa settecentesca. Un volo di quattro metri, sotto gli occhi sconvolti degli alunni. Fortunatamente nessuno dei bambini è rimasto coinvolto. I ragazzi, che a loro volta si erano affacciati, erano appena rientrati nell’abitazione. Prof e guida hanno rimediato fratture per le quali sono stati portati in ospedale. A quanto si apprende, non sarebbero in pericolo di vita.
L’incidente. Per capire meglio i contorni di quella tragedia sfiorata bisogna riavvolgere il nastro fino alla mattinata di ieri. Il cielo è di piombo e sulle campagne di Ro Ferrarese cade una pioggerella gelida. Ma poco importa il meteo se hai tra i dieci e i tredici anni e per quel giorno è prevista una gita. Il progetto coinvolge 33 bambini (accompagnati da quattro insegnanti). Alcuni sono alunni della quinta elementare di Ro e altri della seconda media. La scolaresca raggiunge villa Rivani Farolfi, un gioiello immerso nel verde delle campagne ferraresi. Ad accompagnarli c’è un volontario 68enne della Proloco Terre Bacchelliane. I bambini visitano la residenza e, giunti al terrazzino, a piccoli gruppi escono per vedere l’esterno dall’alto. Al peso dei bimbi, il pavimento regge. Quando a uscire sono gli adulti, la struttura cede. L’insegnante e la guida precipitano nel vuoto. Il 68enne cade ‘in piedi’ e ne esce con una gamba rotta. Per il prof la situazione è più seria e riporta diverse fratture in varie parti del corpo. La chiamata ai soccorsi è immediata. Sul posto arrivano i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri. I sanitari si prendono cura dei due feriti, poi trasferiti all’ospedale di Cona, mentre i bambini vengono subito riaccompagnati a scuola.
Le indagini. Concluse le operazioni di soccorso, tocca agli investigatori. La procura ha posto l’area sotto sequestro e ora sono in corso gli accertamenti finalizzati a verificare eventuali responsabilità. Tutte le piste sono aperte, compresa quella dell’indebolimento strutturale causato dalla pioggia abbondante. L’inchiesta sarà poi finalizzata a capire se si sia trattato di un incidente imprevedibile o se invece all’origine ci siano incuria o imperizia e, nel caso, da parte di chi. La villa è di proprietà di un privato che non vive a Ferrara ma che lascia le chiavi a disposizione proprio per le visite guidate.
Le reazioni. Subito dopo l’accaduto, sul posto sono arrivati anche Daniela Simoni, sindaco di Riva del Po (Comune di cui Ro è frazione) e Domenico Marcello Urbinati, preside della scuola. "Sono costernato – così il dirigente scolastico –. I ragazzi sono tutti molto colpiti, abbiamo già attivato un supporto psicologico". Dell’accaduto è stato informato anche il governo. "Esprimo la mia vicinanza all’insegnante e alla guida turistica. Ho chiesto all’Ufficio scolastico regionale di tenermi aggiornato sull’evoluzione della vicenda" ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. "Seguo con apprensione l’evolversi del quadro clinico del docente e della guida turistica. A loro e a tutti gli studenti coinvolti la mia vicinanza" sono le parole del ministro del Turismo, Daniela Santanchè.