"Cresce ancora la tassa dei rifiuti. Basta scaricare i costi sui cittadini"

Il Consiglio Comunale di Terre del Reno ha approvato un aumento del 4,7% della TARI per il 2024, suscitando critiche per l'incremento richiesto dal servizio di gestione rifiuti senza considerare il miglioramento della differenziata e la riduzione delle tariffe promessi in passato.

"Cresce ancora la tassa dei rifiuti. Basta scaricare i costi sui cittadini"

"Cresce ancora la tassa dei rifiuti. Basta scaricare i costi sui cittadini"

"Il Consiglio Comunale di lunedi 1 luglio ha sancito quello che sospettavamo. Anche per l’anno 2024 la Tassa sui Rifiuti (TARI) salirà per tutte le utenze (sia nella parte di quota variabile che in quella di quota fissa) in media del 4,7%". Così commenta i rincari Francesco Margutti, capo gruppo di ’Futuro Comune’ del Comune di Terre del Reno. E ancora: "Per il servizio di ges ne dei rifiuti per l’anno 2024, Clara ha chiesto al nostro Comune l’importo di 1.999.379 euro, in aumento di oltre 86.000 euro rispetto a quanto aveva chiesto nel 2023. Non tiene conto di alcuni aspetti fondamentali che abbiamo voluto esporre nel nostro intervento: Quando nel 2019 si decise di iniziare la raccolta “porta a porta”, fu prospettato a tutti i cittadini un percorso che doveva portare a un miglioramento delle percentuali di differenziata (oggi il nostro Comune è il primo in provincia con l’83,7% di differenziata) e contestualmente ad una riduzione della tariffa. Beh questo non è successo. La tariffazione puntuale (o a misura) che consentirebbe di far pagare a ciascuno secondo quanto effettivamente produce non è al momento praticabile nel nostro Comune. Non si capisce perché l’incremento di costi richiesto da Clara debba ogni volta essere riversato completamente sui cittadini, che già pagano a caro prezzo l’aumento di tutte le spese".