FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Covid, casi raddoppiati in un mese: "Vaccinatevi, soprattutto i fragili"

Ferrara, una media di 50 nuovi contagi al giorno. De Sisti (Ausl): "Negli ultimi tempi si è un po’ abbassata la guardia"

Ferrara, 24 dicembre 2023 – Migliaia di ferraresi trascorreranno le feste a letto. Alcuni con i classici malanni di stagione. Altri in compagnia di un vecchio incubo che sembrava ormai averci abbandonato. Il Covid. Sono infatti sempre di più le persone infettate dal virus della grande pandemia. I contagi crescono e si viaggia su una media di 50 o 60 al giorno.

Una paziente si sottopone al vaccino in un ambulatorio (archivio)
Una paziente si sottopone al vaccino in un ambulatorio (archivio)

Venerdì – dati Ausl – sono stati 36. Ieri i nuovi casi erano addirittura 61. Allargando lo sguardo sul medio periodo, nell’arco di un mese (dalle prime settimane di novembre a oggi) i nuovi contagi da Covid sono raddoppiati. A dare una spiegazione di questo trend è Clelia De Sisti, direttrice del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl. "Nella stagione fredda – afferma – si registra sempre un aumento delle infezioni da virus respiratori. Per quanto riguarda il Covid c’è da dire che negli ultimi tempi è stata un po’ abbassata la guardia. Almeno dal punto di vista dei distanziamenti e dell’utilizzo delle mascherine, che in certi contesti sono ancora raccomandati. Soprattutto nel caso di soggetti fragili o di persone a contatto con questi ultimi".

Nello stesso tempo, la campagna vaccinale contro il Coronavirus non sta riscuotendo un grande successo. "La campagna va un po’ a rilento – ammette De Sisti –. Abbiamo un vaccino che prevede un solo richiamo annuale ed è fortemente raccomandato, soprattutto per anziani e fragili".

L’invito è quindi quello di vaccinarsi, anche se la pandemia sembra essere soltanto un pallido ricordo.

Ma a mettere a letto i ferraresi non ci pensa soltanto il Coronavirus. C’è anche l’influenza stagionale. Per quanto riguarda i virus respiratori nel loro complesso, al momento si stimano 16 contagi ogni mille assistiti. E il picco sembra ormai essere vicino.

"Il vaccino antinfluenzale sta andando bene – continua la dirigente –. Stiamo lavorando in maniera proficua con i medici di famiglia e con i pediatri e ricordiamo che c’è ancora tempo per farlo. Le vaccinazioni – ricorda De Sisti in conclusione – sono strumenti che abbiamo a disposizione e che vanno utilizzati. Abbiamo aperto ambulatori e abbiamo rafforzato l’offerta su tutto il territorio per quanto riguarda il Covid. Invitiamo tutti ad aderire, soprattutto i fragili e chi sta a contatto con questi ultimi".

Tornando al Covid, anche a livello nazionale la situazione sembra in linea con quella fotografata sul piano locale. Nell’ultima settimana, il dato sui decessi è salito del 34% e il 40% dei contagi avviene in famiglia, attraverso contatti prolungati (più di un’ora) con persone positive. L’incidenza è aumentata del 10% rispetto alla settimana precedente e i tamponi sono cresciuti del 20%. L’invito degli esperti è quindi alla massima prudenza. Pur senza restrizioni e senza allarmismi, la parola d’ordine deve essere sempre quella del buon senso.