di Federico di Bisceglie
All’assalto del Castello. Il centrodestra, nell’imminenza della scadenza elettorale per le provinciali, serra e i ranghi e – con Fratelli d’Italia in testa, fa quadrato attorno al candidato presidente Daniele Garuti. Proprio ieri mattina i meloniani alla cui presidenza provinciale siede il vicesindaco Alessandro Balboni hanno presentato i candidati che sosterranno il primo cittadino di Poggio Renatico e la lista Terre Estensi che ha raccolto 54 firme. Il ‘modulo’ della candidatura di Garuti ha invece raccolto 68 adesioni: la discrepanza numerica è determinata dal fatto che i candidati nella lista non possono sottoscriverla. Ma al di là degli aspetti tecnici legati alla disciplina elettorale, l’appuntamento del 29 settembre sta assumendo sempre di più un rilievo strategico sotto il profilo politico. "Da tempo – spiega il presidente provinciale di Fd’I – stiamo portando avanti un lavoro molto importante, su contenuti, programmi e candidature, assieme a Daniele Garuti e a tutti gli alleati. Sia tra i partiti che tra le civiche. Le elezioni provinciali per noi rappresentano uno step importante e cercheremo di strappare – come accaduto nel 2019 con il comune capoluogo – il governo dell’ente alla sinistra". Per farlo consiglieri comunali e primi cittadini dovranno convergere sulla figura di Garuti, sostenendone la corsa. Sotto il profilo numerico, a fare la differenza saranno gli amministratori ferrarsi che sulla base del calcolo ponderale delle preferenze, rappresentano circa la metà dei voti utili per l’elezione del presidente. I portabandiera di Fratelli d’Italia saranno Alessandro Guaraldi (capolista) e Rita Canella. All’interno della lista sono rappresentate più o meno tutte le anime: espressioni di partito e civiche. Va detto, comunque, che Garuti pur essendo sempre stato un primo cittadino vicino alle istanze del centrodestra ha un profilo civico. Questo è stato uno dei criteri che ha portato la coalizione di centrodestra a sostenere convintamente la sua corsa. "Garuti – commenta Balboni – è un profilo civico e per questo molto trasversale. Pensiamo, infatti, che il sostegno che avrà possa spingersi anche oltre i confini ‘tradizionali’ della coalizione di centrodestra". Gli altri candidati della lista Terre Estensi sono: il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, il collega di Lagosanto Cristian Bertarelli, i consiglieri di Ferrara, Luca Caprini, Diletta D’Andrea (FI), Valentina Ionita e Massimiliano Guerzoni. C’è il sindaco di Fiscaglia, Fabio Tosi, Erika Guberti, Filippo Sambi e Daniela Simoni. Per il momento, dall’altra parte della barricata, non si notano movimenti. Il presidente uscente, Gianni Michele Padovani, non potrà più essere rieletto (anche perché a Mesola, nel comune in cui era sindaco, è stato sconfitto) e non si vedono al momento movimenti e candidature. "Dispiace – commenta in conclusione il vicesindaco di Ferrara – che il centrosinistra non abbia ancora avanzato una propria candidatura ne presentato una propria lista. Avere un’eventuale opposizione, è estremamente utile prima di tutto alla maggioranza".