REDAZIONE FERRARA

Corsa al regalo tra luci e ombre. E al bar c’è chi va ’Controcorrente’

Salamine a ruba, abbigliamento alla moviola. Caffè ad un euro al ’Cami’ contro i morsi dell’inflazione

Corsa al regalo tra luci e ombre. E al bar c’è chi va ’Controcorrente’

E’ cominciata tra luci e qualche ombra la corsa al regalo, fischio d’inizio il giorno dell’Immacolata. Anche se c’è chi si è messo avanti. Laura Muttoni e Alessio Ragazzi sono ormai da anni al timone del negozio di giocattoli, Rotoplano. "In centro ormai siamo rimasti solo noi – dicono, dagli scaffali si affaccia la tradizione tra giochi in legno, tricicli, bambole e automobiline –. E sono proprio i giocattoli che arrivano dal passato ad essere in testa alla lista dei desideri dei bambini". E’ una storia di coraggio la loro. Laura si è trovata dalla mattina alla sera senza lavoro, lavorava come dipendente in un negozio. "Una doccia fredda, ma ci siamo rimboccati le maniche. E così ho aperto il mio negozio di giocattoli". Il presente e l’orizzonte sono rosa. Tante mamme entrano e comprano il regalo da mettere sotto l’albero. Proprio davanti alle vetrine una commessa incarta i pacchi. Partenza alla moviola invece nei negozi d’abbigliamento, molto probabilmente giovani e famiglie varcheranno la porta all’ultimo minuto. O magari aspetteranno i saldi, per comprare a prezzi scontati. Ma il barometro della fiducia punta comunque in alto. "Gli altri anni – spiega Federica Tuffanelli, tra gli abiti di Liu Jo – il volume d’affari era maggiore in questo periodo. Noi qui abbiamo una clientela fedele, entrano, chiedono consigli, si affidano a noi. Siamo speranzosi". Nei prossimi giorni, è l’auspicio, sul registratore di cassa si tornerà a battere il segno più. E’ la salamina la regina di questo Natale. A Ferrara Store le hanno dedicato un albero, come frutti maturi appesi ai rami. Dice Alice Faccini, la titolare: "Abbiamo ordinazioni da tutta Italia. Ogni giorno partono tantissimi pacchi, destinazione la tavola di famiglia che ci hanno scoperto su Internet e hanno ordinato qui il loro regalo, per il pranzo di Natale o il Cenone".

Si chiama ’Dicembre controcorrente’, l’idea che ha lanciato Maria Chiara Galassi, titolare di Cami Caffè, locale che si affaccia davanti al Castello su Corso Martiri della Libertà. "In realtà – racconta – abbiamo lanciato questa iniziativa già a Novembre, è andata molto bene. Così stiamo replicando". Il caffè costa, è il caso di dirlo, appena un euro. Cappuccino, paste sono tutti scontati. La crisi morde, così la titolare ha cercato di andare incontro ai clienti. "Mi sono accorta – precisa – che alcune persone, sotto il peso dell’inflazione, hanno tagliato su colazioni, paste e caffè. Così sono andata loro incontro, ho ridotto i prezzi".

Un bel regalo di Natale. Ma non solo. "Siamo in piano centro, davanti al Castello – afferma – ma pare che il ’giro ’ di persone arrivi fino al Savanarola, più avanti c’è il deserto, pochissima gente". Una situazione difficile che stanno vivendo tutti i negozi di quel tratto di strada. "Abbiamo chiesto un incontro al sindaco, è molto disponibile – riprende – il 19, la prossima settimana, insieme ai miei colleghi lo vedremo. Crediamo nel nostro lavoro, ci stiamo battendo perché anche questa parte della città sia viva". Un panino alla porchetta con un bicchiere di prosecco per brindare a San Silvestro. Anche qui un bello sconto sul listino, il prezzo di un anno migliore.

Mario Bovenzi