MATTEO RADOGNA
Cronaca

Corre sui binari e aggredisce i militari. Fermato con lo spray al peperoncino

A scatenare il caos alla stazione ferroviaria, un ventenne dopo aver perso i documenti su uno dei treni. I militari lo hanno convinto a risalire sulla banchina. Una volta in salvo ha provato a colpire i carabinieri.

Perde i documenti sul treno e dà in escandescenza urlando e infastidendo i viaggiatori della stazione di Ferrara. La situazione degenera quando il giovane, appena ventenne, comincia a correre lungo i binari dell’alta velocità, causando il caos. La chiamata ai carabinieri arriva di conseguenza.

Sul posto i militari cercano di convincere il ragazzo prima dell’arrivo di un convoglio. Alla fine riescono a farlo risalire, ma il ventenne, ormai fuori controllo, aggredisce gli uomini dell’Arma della stazione di Corso Giovecca. Al punto che i carabinieri sono costretti a usare lo spray al peperoncino per bloccare il raptus di follia del giovane. Il tutto sotto gli occhi dei viaggiatori che riprendono la sequenza con i loro telefonini. È accaduto, l’altro pomeriggio, intorno alle 13,30, davanti a una cinquantina di persone: al loro arrivo i militari si sono trovati davanti una scena che sembrava tratta dal film ’un giorno di ordinaria follia’. C’era un giovane sui binari dell’alta velocità che urlava frasi incomprensibili in relazione a dei documenti che avrebbe perso sul treno, creando pericolo per se stesso e per le persone presenti alla stazione ferroviaria. I militari hanno iniziato, pur fra mille difficoltà, quella che in gergo classico viene definita ’mediazione’, allo scopo di farlo ragionare.

Minuti concitati di fronte allo stupore dei viaggiatori. In molti hanno iniziato a riprendere con i loro smartphone. Finalmente il giovane ha acconsentito a risalire prima che un convoglio lo investisse o che fosse necessario bloccare il traffico ferroviario. Una volta sulla banchina, invece di calmarsi, si è scagliato contro uno dei carabinieri. Il militare, che aveva con sé lo spray al peperoncino, lo ha usato per difendersi dall’aggressione. In questo modo è riuscito a fermare il giovane. A questo punto, è stato immobilizzato e condotto in caserma per gli accertamenti. Per il ventenne, infine, è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Provvidenziale, quindi, l’intervento dei militari che hanno evitato conseguenze più gravi.

Una tragedia sfiorata perché il giovane, all’arrivo dei militari, stava camminando lungo i binari dell’alta velocità. Per quanto riguarda i documenti che il ragazzo avrebbe smarrito su un treno, i successivi controlli hanno smentito quanto raccontato dal ventenne. Insomma, sarebbe pura invenzione la presunta motivazione che ha portato al raptus di follia, sotto gli occhi esterrefatti dei viaggiatori della stazione ferroviaria.