SILVIA GIATTI
Cronaca

Coronavirus Ferrara, un ballerino di tango positivo. Altri quattro isolati

Si tratta di un polesano, ora in quarantena. In 29 hanno contattato l'Asl dopo essere stati alla serata alla discoteca Le Grotte

Personale al pronto soccorso di Cona

Ferrara, 4 marzo 2020 - Nessun contagio a Ferrara. Ma la paura sale anche nel capoluogo estense. Perché in Polesine, a Lusia, uno dei tangueri della milonga tenuta all’hotel Astra è risultato positivo al test del Coronavirus. Non solo. I numeri diffusi ieri in Regione dall’assessore al Welfare Raffaele Donini dicono che a Bologna i casi di contagio sono saliti a sei e lo stesso amministratore non ha escluso che i nuovi casi possano essere riconducibili alla discoteca ‘Vivi-Le Grotte’, il locale che si trova a cavallo delle province di Bologna e Ferrara.

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Gli stessi dati diffusi dall’Ausl estense evidenziano che, nella sola giornata di ieri, 29 persone hanno telefonato al numero di emergenza per avere maggiori informazioni sul da farsi nel caso in cui, la sera di sabato 22 febbraio siano stati nella discoteca del Bolognese dove è risultato un caso positivo alla febbre di Wuhan.

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Sono due le indagini epidemiologiche che il dipartimento di igiene pubblica di Ferrara sta portando avanti in queste ore. La prima riguarda la manifestazione di tango che si è tenuta nel weekend dal 21 al 23 febbraio all’hotel Astra, in città. Tre dei ballerini che presero parte all’evento, tutti di nazionalità spagnola, rientrati a casa sono risultati poi positivi al test per il Covid-19. Un appuntamento di ballo a cui hanno preso parte 110 appassionati, 26 dei quali sono finiti in isolamento. Ai ballerini spagnoli, dunque, si aggiunge il caso positivo di Lusia.

Diciannove ballerini, invece, lo ricordiamo, sono residenti a Ferrara, mentre tre sono della provincia, di Bondeno e Mesola. Ci sono poi le 15 persone che erano parte dello staff dell’albergo (10 in sorveglianza) e le 7 che allestirono il catering. Ieri sono stati presi in carico dall’Ausl 33 casi su un totale di 198 registrati nel Ferrarese. Dei 33, quattro, si trovano in isolamento domiciliare e sono stati sottoposti alla sorveglianza attiva. Per altri tre casi, invece, la sorveglianza è conclusa e in totale sono 75.

L’igiene pubblica, ieri, ha poi provveduto ad effettuare un solo tampone che risulta essere fra i cinque che nel nostro territorio non sono ancora stati refertati. Per quanto riguarda i ricoveri, tre sono stati registrati a Cona e uno a Cento. "Il sistema sanitario emiliano-romagnolo regge" ha assicurato Donini che ha evidenziato come la provincia ad essere più colpita dai casi di Coronavirus sia quella di Piacenza con 256 contagi e tutti provenienti dalla Lombardia. L’assessore ha poi ricordato che nel caso si pensi di essere stati contagiati, non bisogna presentarsi in pronto soccorso ma telefonare all’ufficio di igiene pubblica. In presenza di sintomi gravi bisogna invece chiamare il 118.