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Coronavirus Ferrara, nessun morto. Sono 21 le persone ricoverate per sospetto contagio

Tre invece le persone guarite oggi

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Ferrara, 1 aprile 2020 – Nessun morto oggi sul territorio ferrarese, ma sono 21 le persone oggi ricoverate per sospetto Covid-19, di cui una di Argenta, due di Bondeno, quattro di Cento, una di Codigoro, due di Copparo, sei di Ferrara una di Fiscaglia, una di Ostellato, una di Mainarda e una di Voghiera, più un residente a Faenza, negli Ospedali di Cona e del Delta. C’è stato anche un ricovero in terapia intensiva a Cona, per un residente a Vigarano Mainarda, e sono risultate guarite tre persone, residenti rispettivamente a Tresignana, Masi Torello e Argenta.

LEGGI ANCHE Il bilancio in Emilia Romagna -  Gli altri dati a Ferrara. Sono sei i tamponi risultati positivi al coronavirus – uno a Cento, tre ad Argenta, uno a Comacchio e uno a Terre del Reno – più uno in riferimento a una persona di San Pietro in Casale (del Bolognese). Salgono così a 314 i tamponi positivi in totale, più 13 su pazienti provenienti da fuori provincia, ma sono ancora 70 quelli effettuati e in attesa di esito, che si assommano ai 297 totali in attesa di esito totali, di cui 155 nella sola Argenta, 25 a Ferrara, e 12 a Portomaggiore. Sono 43 le persone in isolamento domiciliare (26 solo a Ferrara), e 36 in sorveglianza telefonica, di cui 13 a Ferrara e sei a Fiscaglia. Hanno concluso l’iter di sorveglianza e isolamento 44 persone.

LEGGI ANCHE  Bonus alimentare, la guida  Le misure prorogate al 13 aprile  La cura domiciliare  Le terapie  I dati in regione. Sono 14.787 casi di positività totali al Coronavirus in Emilia-Romagna, 713 in più rispetto a ieri; e sono 58.457 i test effettuati, 3.925 in più. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi - relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Complessivamente, sono 6.443 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi o risultano prive di sintomi (374 in più rispetto a ieri); quelle ricoverate in terapia intensiva sono 359, 6 in più rispetto a ieri. I decessi sono purtroppo passati da 1.644 a 1.732: 88 in più, di cui 58 uomini e 30 donne. Nel triste conteggio anche la donna di 73 anni, che era residente a Ferrara e non ce l’ha fatta all’ospedale di Cona. Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 1.566 (89 in più rispetto a ieri), 1.150 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 416 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.