REDAZIONE FERRARA

’Conversazioni di storia dell’arte’. In Ariostea si riscopre Giorgio Vasari

È in programma per oggi la conferenza sul "pittore et architetto aretino"

È in programma per oggi la conferenza sul "pittore et architetto aretino"

È in programma per oggi la conferenza sul "pittore et architetto aretino"

In occasione del 450° anniversario della morte di Giorgio Vasari, il prolifico e versatile "pittore et architetto aretino" rappresentante dello stile manierista, si terrà oggi alle 17 alla biblioteca Ariostea la conferenza ’Giorgio Vasari, primo storico dell’arte ferrarese’, curata da Alberto Andreoli nell’ambito del più ampio progetto ’Non solo arte. Conversazioni di storia dell’arte a Palazzo Paradiso’. Tra le opere del Vasari si segnalano, ad esempio, gli affreschi vaticani della Sala Regia, le allegorie nel Palazzo Vecchio di Firenze e il progetto del palazzo degli Uffizi. Discepolo e amico di grandi umanisti e artisti della sua epoca, fra i quali il Giovio, Annibal Caro e il "divino" Michelangelo, Vasari è universalmente noto soprattutto come scrittore. A lui si deve, infatti, la stesura de ’Le Vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani da Cimabue insino a’ tempi nostri’, date alle stampe nel 1550 nell’edizione Torrentiniana e nel 1568 nella seconda edizione, la Giuntina: un vero e proprio caposaldo della storiografia artistica italiana. Previa una breve introduzione sulla figura e sull’opera dell’artista, la conferenza sarà focalizzata sul capolavoro letterario vasariano: la genesi dell’opera, le fonti, il metodo, l’ orientamento e la visione storica ed estetica. L’opera costituisce infatti "la fonte più antica della storia della pittura ferrarese". L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra la Biblioteca Comunale Ariostea, la Società Dante Alighieri – Comitato di Ferrara Aps, l’Università degli Studi di Ferrara e l’Istituto di Studi Rinascimentali.