Caro Carlino,
sento spesso evocare, da parte dell’ UDI o di alcune associazioni femministe, la cultura patriarcale di cui sarebbe vittima il gentil sesso. Non discuto tale asserzione ma mi pare che, sul tema, si faccia un po’ di confusione. Premesso che, a mio modesto avviso, sono ben rare le famiglie italiane in cui, oggi, impera tale cultura, mi sembra che si dimentichi un aspetto non marginale, ovvero che il “patriarca” non faceva distinzioni di sesso nel dettar legge in famiglia. Ricordo che i miei genitori mi parlavano di un agricoltore a cui era stato “combinato” il matrimonio e che, di fatto, fu costretto a sposarsi contro voglia,pena l’estromissione dall’azienda agricola. E di un veterinario che subì il volere del padre mentre avrebbe voluto iscriversi alla Facoltà di Lettere. In città si parlava poi di un farmacista e di un notaio che avevano ben altre aspirazioni ma subirono le pressioni della famiglia e continuarono controvoglia le professioni paterne. Insomma, la cosiddetta cultura patriarcale non faceva distinzioni di genere. Il “patriarca”, quando c’era, dettava legge per tutti in famiglia. Bambini e adulti, maschi e femmine dovevano rispondere come Garibaldi dopo la battaglia di Bezzecca:”Obbedisco!”. Zitti e mosca!
Mauro Marchetti
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ABORTO, COSA DICONO
I CATTOLICI DEL PD?
Caro Carlino,
di fronte alla presa di posizione della nostra Arcidiocesi (in sintonia con il Papa) sull’”aborto a domicilio” e sulle modalità di attuazione di tale pratica decise dalla Regione Emilia-Romagna, vorrei sapere che ne pensano i cattolici come Cusinato che militano nel PD e hanno contribuito a far eleggere De Pascale oggi e Bonaccini ieri. Invece di scegliere un prudente silenzio, dovrebbero dire se scelgono la coerenza dettata dalla fede o la convenienza imposta dalla politica. Stanno con il nostro pastore o con chi detiene il potere in Regione?
Giustina Ferrari
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CHIEDERE ORDINE
NON È ESSERE CATTIVI
Caro Carlino,
ho letto un articolo riguardante i cortei contro il governo. Trovo vergognoso questo atteggiamento dell’opposizione: non democratico, come lo definisce la sinistra, ma violento, pieno di rabbia e astio. Tutto ciò non aiuta il nostro Paese ma crea solo scompiglio e odio anziché unione e forza. Chiedere ordine e sanzioni contro chi sbaglia non significa essere cattivi e autoritari ma salvare un Paese alla deriva.
Una lettrice schifata