REDAZIONE FERRARA

Concerto al femminile: Beatrice e Ludovica Rana omaggiano Mendelssohn e Schumann

Le sorelle Rana eseguono opere di Fanny Mendelssohn e Clara Schumann al teatro Comunale Claudio Abbado.

Due artiste sulle note di Fanny Mendelssohn

Le sorelle Rana eseguono opere di Fanny Mendelssohn e Clara Schumann al teatro Comunale Claudio Abbado.

Una reunion di famiglia, da un lato effettiva, dall’altro storica. Un ’family concert’ tutto al femminile, sia per le interpreti che per il programma musicale. Stasera alle 20.30 infatti, al teatro Comunale Claudio Abbado, saranno protagoniste la celebre pianista Beatrice Rana e la sorella Ludovica, giovane violoncellista.

Insieme le due sorelle affronteranno due famiglie musicali e, in particolare, le due compositrici tedesche più note dell’Ottocento: Fanny Mendelssohn, sorella di Felix, e Clara Wieck Schumann, moglie di Robert, spesso considerate come muse ispiratrici e mai come protagoniste. Di rara esecuzione nei cartelloni delle istituzioni concertistiche, la loro opera negli ultimi anni sta godendo di un riconoscimento sempre maggiore.

Di Fanny Mendelssohn verrà eseguita la Fantasia in sol minore. In programma anche la Sonata op. 38 di Brahms, composta tra 1862 e 1865, ricca di atteggiamenti romantici, appassionati e rapsodici, in linea con le possibilità espressive dei due strumenti. Quindi sarà la volta di due pagine di Clara Schumann, di cui verranno eseguiti, nella trascrizione di Orfeo Mandozzi per violoncello e pianoforte, due dei Sei Lieder op. 13: il numero 1 ’Ich stand in dunklen Träumen’ (su una poesia di Heinrich Heine) e il numero 6 ’Die stille Lotosblume’; (testo di Emanuel Geibel), composti nel 1843.

Chiuderà il concerto la Sonata n. 2 op. 58 in quattro movimenti di Felix Mendelssohn, scritta tra la fine del 1842 e l’estate del 1943, carica di passione, tuttavia alternata a momenti più intimi e personali.

Beatrice Rana ha scosso il mondo della musica classica internazionale, suscitando ammirazione e interesse da parte di direttori, critici e pubblico di tutto il mondo. Da anni si esibisce nelle sale da concerto e nei festival più rinomati. Collabora con i più importanti direttori d’orchestra, tra cui: Antonio Pappano, Riccardo Chailly e Valery Gergiev. Suona come solista con le più importanti orchestre, quali la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala.

La sorella Ludovica Rana, diplomatasi all’Istituto Musicale ’Giovanni Paisiello’ di Taranto, si è esibita sia in recital presso importanti società concertistiche, sia come solista con orchestre nazionali importanti. Si è imposta in concorsi quali la 30esima rassegna nazionale d’archi ’Benvenuti’ di Vittorio Veneto e ha ottenuto il primo premio all’International Music Competition ’Vienna’ Grand Prize Virtuo’ al primo Manhattan International Music Competition di New York. È docente di Musica da camera al conservatorio ’Niccolò Piccinni’ di Bari.

È un concerto, quello di stasera, che si pone come obiettivo quello di raccontare le storie di due donne influenti, seppur poco note.