’Comuni fragili’, c’è un nuovo bando per investire sulla sicurezza idraulica

Ostellato, Argenta e Portomaggiore avranno la possibilità con fondi regionali di rafforzare il territorio

’Comuni fragili’, c’è un nuovo bando per investire sulla sicurezza idraulica

Paolo Calvano,. candidato del Pd alle regionali, ha comunicato l’uscita di un bando regionale per investimenti straordinari

L’assessore regionale ed ex sindaco di Ostellato, Paolo Calvano, non si è presentato a mani vuote all’incontro con la popolazione, ospitato nel centro civico di San Giovanni. Sono state tante le tematiche affrontate, dalla sanità al lavoro, al tema della sicurezza idraulica del territorio. Un focus è stato poi dedicato ad alcune problematiche puntuali nella provincia di Ferrara e in particolare nei Comuni delle aree interne e contermini, dove il calo demografico e la conseguente riduzione dei servizi stanno mettendo in difficoltà quelle comunità. Calvano, che è candidato per le prossime elezioni regionali, ha ribadito che "nella prossima legislatura sarà fondamentale proseguire nelle politiche di rafforzamento delle aree interne, anche nella logica di allargarne il perimetro territoriale, tenendo conto delle criticità e delle fragilità di cui anche i Comuni contermini alle aree interne, come ad esempio Ostellato, soffrono". A tal proposito nell’incontro Calvano ha comunicato la prossima uscita di un bando regionale per investimenti straordinari rivolto proprio ad alcuni Comuni della regione, tra cui nel Ferrarese quelli di Argenta, Portomaggiore e Ostellato. Per ogni Comune saranno messi a disposizione 250 mila euro a fondo perduto per investimenti utili alle comunità locali. Le risorse stanziate per i cosiddetti "Comuni fragili" sono di circa 3,5 milioni.

L’intensità di contributo potrà arrivare fino ad un massimo dell’80% del costo totale dell’intervento, fino a un massimo di 250.000 euro per comune. Per partecipare ogni ente locale può presentare al massimo due interventi, finalizzati a contrastare le fragilità territoriali ricadenti prioritariamente in alcuni ambiti. Si va dalla rigenerazione urbana, con particolare riferimento agli immobili pubblici, in termini di ristrutturazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica alla rigenerazione funzionali all’attivazione di spazi di coworking o di startup. Ma anche progetti per la trasformazione digitale, per lo sviluppo di servizi digitali rivolti a cittadini e imprese e per lo sviluppo delle economie locali; progetti di qualificazione dell’accoglienza turistica; realizzazione e valorizzazione di infrastrutture del turismo sostenibile. Infine progetti integrati di rigenerazione dei borghi che contribuiscano all’obiettivo "consumo di suolo saldo zero" e rigenerazione del patrimonio edilizio di valore storico testimoniale esistente.

Franco Vanini