Collaborazione con gli inquirenti e autotuela nel caso di ulteriori sviluppi. Interpellata dal Carlino, la direzione dell’Ausl si limita a poche misurate parole sull’inchiesta aperta dalla procura su due decessi avvenuti in circostanze sospette nel reparto di Lungodegenza dell’ospedale Mazzolani Vandini di Argenta. "In merito alle notizie relative a indagini di magistratura e carabinieri relative a due decessi verificatisi all’ospedale di Argenta – così i vertici di via Cassoli –, si informa che l’azienda sta fornendo totale collaborazione agli inquirenti fin dall’apertura dell’indagine, che ha avuto luogo a seguito di una segnalazione dell’azienda stessa".
L’Ausl guarda avanti, verso possibili sviluppi legati a eventuali responsabilità in quanto accaduto. "L’azienda – conclude la direzione – si riserva inoltre di intraprendere, nel prosieguo dell’inchiesta, ogni possibile iniziativa a propria tutela". Il prossimo passo nel fare chiarezza sul giallo verrà compiuto oggi, quando la procura conferirà l’incarico a un medico legale e a un tossicologo per svolgere tutti gli accertamenti sulle salme. Una volta chiarite le cause del decesso, sarà possibile accertare cosa sia esattamente accaduto tra i letti del reparto di Lungodegenza.