Assolto il buttafuori cubano di 53 anni e condannato a otto mesi di reclusione, invece, il collega di 44 anni nigeriano, entrambi dipendenti di un’agenzia di sicurezza del territorio. I due erano accusati di di aver spintonato, scaraventato a terra e trattenuto per il collo a un 31enne ferrarese all’ingresso di uno stabilimento balneare del Lido di Spina. La sentenza di assoluzione per il cubano e la condanna per il nigeriano sono arrivate ieri dopo la decisione del giudice Rosalba Cornacchia. Il buttafuori assolto era difeso dai legali Elena Smanio e Denis Lovison. A quasi quattro anni dai fatti, i due buttafuori sono stati chiamati a rispondere a vario titolo di lesioni e violenza privata. Ieri pomeriggio, il caso approdato davanti al giudice, si è concluso in modo positivo per uno e negativo per l’altro collega. I fatti al centro della sentenza, risalgono all’estate del 2021. Quel giorno il 31enne si era presentato all’ingresso del bagno ma era stato fermato dai buttafuori i quali sostenevano che non potesse entrare. Ne è nato un battibecco. Secondo l’impianto accusatorio, i due addetti alla sicurezza avrebbero spintonato la persona offesa fino a farla cadere. Quando quest’ultimo ha cercato di rialzarsi, un buttafuori lo avrebbe trattenuto per il collo impedendogli di respirare. Nel parapiglia il 31enne riportò ferite giudicate guaribili in venti giorni.
CronacaCliente picchiato fuori dalla discoteca ai lidi. Un buttafuori assolto e l’altro condannato